Gli Aereogramme hanno vissuto perennemente in bilico tra prog rock, post rock e hardcore. Su My Heart Has a Wish That You Would Not Go hanno dato largo spazio alla loro vena orchestrale/sinfonica, sicuramente meno sperimentale rispetto agli esordi, ma ugualmente affascinante. L'album era uscito dopo un lungo periodo di fermo (interrotto solo dall'uscita degli EP Seclusion e In the Fishtank) dovuto ai problemi alla voce del cantante Craig B. Non c'è da stupirsi ascoltando il materiale precedente, dove Craig era talvolta sotto sforzo a causa delle urla, tenendo bene a mente che cantare in tour molte sere di fila non deve essere stato uno scherzo per le sue corde vocali.
Il secondo album Sleep and Release tratteggia al meglio lo spirito degli Aereogramme con dei brani ora malinconici, ora aggressivi. Con un'alta dose di eclettismo la band passa da momenti dolci ad altri più pesanti, utilizzando degli arrangiamenti che lasciano spazio anche a strumenti come viola, arpa, piano. Accanto a queste parti decisamente cameristiche gli Aereogramme non temono di accostarvi tappeti ultra distorti di chitarra elettrica. Anche se i pezzi hanno atmosfere molto differenti tra loro, basta l'ascolto di un brano per riconoscere il sound virale del gruppo. E qui sta la loro forza e grandezza. L'estrema dualità dell'anima degli Aereogramme provoca discordanti detonazioni abrasive su Older e Wood, mentre In Gratidue e Black Path dimostrano una sorprendente quanto inaspettata propensione verso atmosfere più riflessive e pacate. La sintesi perfetta del loro sound la danno A Simple Process of Elimination e No Really, Everything is Fine costruite su una tensione continua.
I tre EP che ruotano attorno a Sleep and Release costituiscono anch'essi due facce della stessa medaglia. Seclusion e Livers & Lungs prendono come esempio l'estetica dei film horror, con atmosfere oppressive ribadite dagli inquietanti archi di Asthma Came Home for Christmas o la anemica e funerea cover di Thriller (si, di Micheal Jackson). Le concessioni morbose e orrorifiche delle due versioni di Seclusion o di The Unrevelling sembrano composte appositamente per un film claustrofobico.
Dall'altra parte White Paw riprende toni pacati con tre ballad (Motion, Messenger, The Art of Belief) semplicemente stupende.
Su A Story in White gli Aereogramme avevano già sciolto tutte le loro inibizioni pubblicando un'opera estremamente eclettica. Completamente destabilizzanti e imprevedibili, le tracce pulsano in un'irrequieta struttura che non è dato sapere se di lì a poco esploderà in una rabbia irrazionale o poggerà su trame più quiete. Il mix dell'album è assolutamente originale, alternando industrial, metal, grunge, emocore e post rock e cerca di coniare un proprio linguaggio fatto talvolta di violente urla (Shouting for Joey), talvolta di sognanti e gentili ballate (A Meaningful Existence, Hatred). Qualsiasi stato d'animo è sottolieanto con un sound personale e altamente coinvolgente a livello emotivo, tanto che ordine e caos sembrano essere dominati dalla band con una consumata esperienza.
Diciamo che gli Aereogramme nella loro decennale carriera sono riusciti a congiungere gli estremi.
Il primo lavoro fu l'EP Glam Cripple che, con chiarezza incisiva quanto sintetica, presentò una band patologicamente legata ad un sound soffice e nostalgico, ma che aveva insita una frustrazione nascosta, fragile e pronta ad esplodere. I segnali di una sottile malinconia depressiva, sintomo della perenne insoddisfazione umana, sono già tutti qui, in questi piccoli abbozzi che tratteggiano con semplicità il futuro degli Aereogramme.
Gli Aereogramme si formarono a Glasgow nel 1998 e, assieme ai Biffy Clyro, sono stati una delle band più importanti sorte in Scozia in questo primo decennio di secolo.
Il primo lavoro fu l'EP Glam Cripple che, con chiarezza incisiva quanto sintetica, presentò una band patologicamente legata ad un sound soffice e nostalgico, ma che aveva insita una frustrazione nascosta, fragile e pronta ad esplodere. I segnali di una sottile malinconia depressiva, sintomo della perenne insoddisfazione umana, sono già tutti qui, in questi piccoli abbozzi che tratteggiano con semplicità il futuro degli Aereogramme.
Gli Aereogramme si formarono a Glasgow nel 1998 e, assieme ai Biffy Clyro, sono stati una delle band più importanti sorte in Scozia in questo primo decennio di secolo.
Albums
A Story in White (2001)
Sleep and Release (2003)
My Heart Has a Wish That You Would Not Go (2007)
EPs
Glam Cripple EP (2000)
White Paw EP (2001)
Livers & Lungs EP (2003)
Seclusion (2004)
In the Fishtank 14 - condiviso con gli Isis (2006)
www.myspace.com/aereogrammeofficial
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