Visualizzazione post con etichetta tricot. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tricot. Mostra tutti i post

domenica 19 dicembre 2021

tricot - 上出来 (Jodeki) (2021)


Le tricot sono sicuramente responsabili di aver dato al math rock (o math pop) un impulso innovativo per renderlo cool e proprio per questo, insieme ai defunti Uchu Conbini, sono diventate il gruppo di punta giapponese di questa corrente, riuscendo in popolarità ad oltrepassare i confini orientali. Aggiungiamo pure che la loro produzione a getto continuo, che le ha portate a realizzare ben due album nel 2020, le ha aiutate a mantenere alta l'attenzione su di loro, anche se dopo l'album 3 personalmente avevo perso un po' di interesse nei loro confronti, in quanto la vena compositiva mi sembrava stesse prendendo una deriva più orientata verso un indie pop rock con meno inventiva.

Il nuovo album 上出来 (Jodeki), pubblicato quasi allo scadere dell'anno, si è rivelato invece una boccata d'aria fresca, risollevando le tricot ad alti livelli, se non propriamente all'altezza dei primi lavori, comunque indirizzato ad una verve rinnovata. In particolare le tre ragazze di Kyoto applicano all'irruenza punk pop, alla quale si erano rivolte ultimamente con maggiore incisività, molte sorprese stilistiche che contaminano in modo imprevedibile la direzione dei brani. La capacità delle tricot di scrivere pezzi orecchiabili e accattivanti, pure permettendosi il lusso di ritornelli sing-along, con il ricorso a puzzle vocali e progressioni funky e jazz, trova qui un impulso rinnovato che fa suonare ogni traccia come un piccolo esperimento sulle possibilità dell'art pop. 上出来 (Jodeki) ha anche un corrispettivo tutto strumentale ed è la prima volta che le tricot operano una decisione del genere. Realizzato prima dei pezzi vocali con tanto di testi in aggiunta, come a sfidare l'ascoltatore in un karaoke ad "orecchie bendate".

venerdì 15 giugno 2018

Tricot live @ Audiotree


Le tricot, attualmente in tour negli Stati Uniti con i Chon, TTNG e Polyphia, sono appena passate dagli studi Audiotree per una sessione live che potete gustare di seguito.

sabato 14 aprile 2018

Introducing paranoid void


Se c'è qualcosa che non smette di annoiare, anche se generalmente è una formula che abbiamo già conosciuto grazie ad altre band, è il math rock giapponese. In questo caso stiamo parlando di un trio tutto al femminile che già, messa così, può far pensare alle tricot e in effetti le tre signorine di Osaka, Meguri, Yu-Ki e Mipow, con le loro doti strumentali sono delle degne discepole di quella band. Anzi, le paranoid void puntano su una complessità esecutiva ancor più prominente e poliedrica, alleggerendo di molto quell'indirizzo J-pop che ultimamente hanno imboccato le tricot. Formate nel 2015 le paranoid void hanno all'attivo il mini album Pop Music (2016) e il full length Literary Math, pubblicato il novembre scorso.

Il minimo comune denominatore dei due lavori rimane la sfida di "creare composizione a tre dimensioni con parole, musica e sensibilità dal punto di vista femminili" come dichiarato dalle tre, oltre che sfoggiare una impeccabile propensione per le dinamiche e architetture intricate e geometriche. Le differenze tra le due uscite sono invece meramente estetiche: come i titoli possono far intuire, il primo mini album è più indirizzato ad una forma cantata e quasi J-pop, anche se è molto limitante associarlo a questa definizione; Literary Math invece riduce gli interventi vocali e si concentra più sull'aspetto strumentale. In ogni caso entrambi risaltano un aspetto del math rock che le paranoid void affrontano con immensa competenza e capacità.








mercoledì 17 maggio 2017

tricot - 3 (2017)


Arrivate al terzo album le tricot sono riuscite a fare il grande salto che porterà finalmente la loro musica oltre i confini del Giappone. O meglio, le tre ragazze di Kyoto c'erano già riuscite con una serie di concerti, EP e con i due album (T H E e A N D), assicurandosi la fedeltà di molti fan dediti sia al math rock che al J-pop. Sì, perché le canzoni delle tricot sono così irresistibili, ma allo stesso tempo funamboliche, da catturare immediatamente l'attenzione, solo che fino ad ora i loro dischi erano leggermente difficoltosi da reperire se non d'importazione (almeno in forma fisica). Adesso invce, grazie all'interessamento delle etichette Topshelf Records (per gli USA) e Big Scary Monsters (per l'Europa), il nuovo album delle tricot, intitolato semplicemente 3, è pronto per sbarcare in tutto il mondo.

Come biglietto da visita per chi ancora non conosce le trictot, 3 è quanto di meglio si possa chiedere. Recuperando i singoli Pork Ginger e Setsuyakuka, pubblicati già in passato, l'album si muove nei consueti ambiti math rock grazie a ritmiche e accordi tra il funky e il jazz, ma questa volta aumentano la componente punk pop in modo da costruire ritornelli trascinanti anche grazie all'ausilio di polifonie vocali ben dosate, una pratica che tocca il vertice nei coretti di Namu e di 18,19. Dall'irruzione di apertura con Tokyo Vampire Hotel alle brillanti arie simil disco di Yosoiki, le tricot alternano ritmiche lineari che improvvisamente si spezzano in tempi dispari o in veloci sincopati hardcore, costantemente tenute insieme da un invidiabile senso per la melodia. Persino quando le atmosfere si fanno più rarefatte, come su Sukima e su Munasawagi, le chitarre non di tessere trame intrecciate, mantenendo viva una certa tensione. Rispetto ai due album precedenti 3 si concentra sull'essenzialità, sostituendo le deviazioni prog con un uso più prominente di dinamiche quiet/loud, viene così mostrato un lato che ben sintetizza quanto le tricot abbiano da offrire sia in ambito math rock sia in ambito pop rock, incoronandole maestre del crossover tra queste due discipline.






martedì 10 marzo 2015

Tricot - A N D Pre​-​Release Studio Live Session

 
Come spero avrete avuto modo di leggere le Tricot sono le mie nuove beniamine del math rock. Domenica scorsa, per anticipare e celebrare la realizzazione del loro secondo album A N D (in uscita il 18 marzo), hanno suonato cinque pezzi dal vivo in studio e in diretta streaming con l'apporto di cinque batteristi differenti. Da oggi questi esibizione è disponibile in download e streaming su Bandcamp.



Studio Live Sessions on March 8. At this studio live sessions, new songs from the coming 2nd album (released on March 18) were performed with 5 drummers who participated in the recording of the album: BOBO, Munenori Senju, Toshiki Hata (ex. Tokyo Incident), Miyoko Yamaguchi (detroit 7), Kosuke Wakiyama (tabaccojuice).

lunedì 9 febbraio 2015

tricot - AND (2015)


E' da un po' di tempo che conosco le tricot, gruppo giapponese dedito al math rock la cui peculiarità, tra le altre cose, è essere composto principalmente da ragazze. Finora non avevo scritto ancora nulla nel blog a proposito delle tricot, anche se il loro esordio, THE, risalente al 2013, mi aveva colpito positivamente. Diciamo che le ragazze, pur cercando di alternare trame ritmicamente complesse ad un pizzico di hardcore molto leggero, rimangono sempre su canoni melodici abbastanza accattivanti. Il 18 marzo sarà la volta del loro secondo album, di nuovo dal titolo sintetico, AND e, ascoltando il nuovo singolo E, sono abbastanza curioso di ascoltarlo.

Tracklist:

1. Noradrenaline
2. Hashire
3. E
4. Colorless Aquarium
5. Kobe Number
6. Kieru
7. Pieeen A N D ver.
8. Shoku-taku
9. Niwa
10. CBG
11. QFF
12. Break

http://tricot.tv/