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mercoledì 4 settembre 2013
I migliori album che non avete mai ascoltato: TIME OF ORCHIDS - Namesake Caution (2007)
In questo breve excurus estivo riguardante album poco noti da recuperare, voglio chiudere con un CD audace e non per tutti i gusti. Uscito nel 2007 per l'etichetta Cuneiform Records, Namesake Caution fu l'ultima strabiliante prova dei Time of Orchids, quartetto newyorkese di avant-garde rock, e punto di arrivo di un angusto percorso che aveva smussato e perfezionato le caratteristiche dei loro album precedenti (che potete ascoltare in streaming sulla loro pagina Bandcamp).
Se penetrato nella sua essenza, Namesake Caution è un miracolo musicale che riesce a rendere orecchiabili e melodiche delle partiture che fanno della dissonanza un punto di forza. L'abilità del gruppo stava anche nel cimentarsi in polifonie vocali su tappeti sonori armonicamente instabili. E' come se i Beach Boys incontrassero i Primus. Due dei membri dei Time of Orchids, Eric Fitzgerald e David Bodie (anche con i Kayo Dot), hanno da poco formato gli Infantephant e realizzato un EP.
domenica 26 maggio 2013
Infantephant - Cyclelicoptippopacalypse EP (2013)
Se non fosse per la poca notorietà di Eric Fitzgerald (voce, chitarra), David Bodie (batteria) e Keith Abrams (basso), questi Infantephant potrebbero essere definiti un supergruppo a tutti gli effetti, in quanto sono ex membri di band come Time of Orchids, Kayo Dot, maudlin of the Well e Pak. Comunque è appena stato reso disponibile questo EP di esordio che è veramente vicino, come stile, agli ultimi Time of Orchids, intricato e cervellotico quanto basta. Nelle note di presentazione i tre citano come ispirazione, tra gli altri, Gentle Giant, Meshuggah e Cheer Accident.
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