martedì 29 maggio 2012

The Gathering - Disclosure (2012)


Il nuovo album dei The Gathering, Disclosure, uscirà il 12 settembre e la band ha appena reso disponibile in download gratuito Meltdown, nuovo singolo che segue a distanza di un anno Heroes for Ghosts anch'essa contenuta nel nuovo lavoro.
Disclosure è prenotabile a questo link.


http://www.gathering.nl/splash/

venerdì 25 maggio 2012

Half Moon Run - live in Paris a la Fleche D'Or (27 aprile 2012)

I canadesi Half Moon Run hanno da poco concluso un tour europeo (l'Italia naturalmente era esclusa) per promuovere il loro album d'esordio Dark Eyes del quale abbiamo già parlato.
Raramente segnalo dei video ripresi ai concerti, però in questo caso la buona resa dal vivo mi ha convinto a fare un'eccezione, a riprova che questo giovane trio merita di sicuro più attenzione.







giovedì 24 maggio 2012

Producers - Made In Basing Street (2012)


Quale nome migliore per un supergruppo formato da produttori / musicisti della caratura di Trevor Horn (The Buggles, Yes, Art of Noise), Lol Creme (10cc), Steve Lipson e Ash Soan (entrambi prestigiosi session man). Dopo cinque anni di lavoro insieme è in uscita l'11 giugno il frutto di questa collaborazione dal titolo Made In Basing Street. Il CD sarà disponibile anche in versione doppia con alcuni brani in più. Da quello che si può ascoltare sinora direi che il sound potrebbe trovare il consenso dei fan degli Yes dell'éra Trevor Rabin, nella quale il suo omonimo Horn mise, appunto, lo zampino per un breve periodo.

CD1:
1. Freeway
2. Waiting For The Right Time
3. Your Life
4. Man On The Moon
5. Every Single Night In Jamaica
6. Stay Elaine
7. Barking Up the Right Tree
8. Garden of Flowers
9. Watching You Out There
10. You & 1

CD 2:
1. Your Life (extended version)
2. Garden Of Flowers (guitar intro version)
3. Seven (12" version)
4. There's Only So Much You Can Do
5. Freeway (Extended)

01 Freeway by producersmusic

Garden Of Flowers (Radio Edit) by producersmusic



http://www.producersmusic.co.uk/

martedì 22 maggio 2012

OLYMPIC SWIMMERS - No Flags Will Fly (2012)


Nel panorama musicale britannico, da sempre, è dalla Scozia che sono arrivate le intuizioni migliori. In altre parole, se guardiamo prettamente al lato artistico e non a quello delle classifiche, le realtà musicali che hanno influenzato in maniera duratura le nuove generazioni vengono tutte da lì. Nell’immaginario pop rock o anche alternative rock, le band scozzesi si sono sempre distinte per un che di particolare, come se dalle brughiere umide e nebbiose arrivasse un valore aggiunto all’ispirazione. Che si parli del dreampop dei Cocteau Twins, del noise pop dei Jesus and Mary Chain - che diede la stura a quello che poi venne chiamato shoegaze -, o, più di recente, del post rock dei Mogwai e dell’alternative dei Biffy Clyro e Aereogramme, sembra che queste band abbiano avuto come comune denominatore quello di sgretolare l’armonia, ma sempre conservando la melodia al suo centro. (cit.)

Ed è proprio l’ex chitarrista degli Aereogramme Iain Cook, ora negli The Unwinding Hours, a produrre il debutto degli Olympic Swimmers, No Flags Will Fly in uscita il 4 giugno, giovane band proveniente da Glasgow. Il quintetto composto da Graeme Smillie, Jamie Savage, Jonny Scott, Simon Liddell e Susie Smillie, come tutti i loro illustri conterranei precedentemente citati, puntano non tanto sul facile ritornello, ma sull’atmosfera, producendo un delicato alternative pop con inclinazioni folk molto gradevole e anche qualcosa di più. L’incalzante ebbrezza pop rock di Knots e Apples and Pears e la preziosa grazia dell’eterea di Where It Snows si arricchiscono di nobili paragoni con gli All About Eve, uno dei gruppi inglesi più sottovalutati di sempre. Susie Smillie ha la stessa sensibilità della straordinaria Julianne Regan quando canta con piglio solenne su Fallen Trees e gli arpeggi di chitarra si amalgamano negli stessi impasti celestiali.

La direzione dietro le quinte di Cook permette agli Olympic Swimmers di aggiungere alla loro tavolozza sonora quelle lievi e vorticose tensioni chitarristiche portate in eredità dagli Unwinding Hours. Qui è tutto molto più soft, ma fin dall’inaugurale crescendo di Father Said, arrivando al richiamo dei My Bloody Valentine di In This House, gli Olympic Swimmers riescono a cingere in un unico abbraccio ciò che di più alternativamente raffinato ha prodotto la Gran Bretagna. Ma che i cinque di Glasgow siano una band di valore lo si sente dai brani più sommessi e d’atmosfera come Rung Down the Curtain e Mt. Noah, territori così delicati da rendere in musica dove magari altri avrebbero capitolato. Un esordio davvero promettente che potrebbe rappresentare il preludio ad un radioso futuro.







http://www.olympicswimmers.co.uk/
http://olympicswimmers.bandcamp.com/
http://www.myspace.com/olympicswimmers

giovedì 17 maggio 2012

martedì 15 maggio 2012

Vending Machetes needs you!

In giro ci sono tanti gruppi che iniziano quelle che ormai vengono definite Kickstarter Campaign, ovvero si versa in anteprima un contributo ad una band per un album che ancora deve essere ultimato. In genere ai donatori viene sempre riservato qualcosa di speciale, come bonus tracks, video esclusivi, ecc.

I Vending Machetes sono un trio di Boston capitanati dal chitarrista Abe Kimball e hanno già realizzato un EP del quale avevo parlato in passato. Ora, proprio per la fiducia che mi ha trasmesso questo EP (che potete ascoltare di seguito) consiglio a chiunque voglia di appoggiare i Vending Machetes a raggiungere il loro scopo di pubblicare il primo album ufficiale.

 Vending Machetes - The Place Where No One Waits by Abe Kimball


http://www.kickstarter.com/projects/vendingmachetes/vending-machetes-new-record-good-grief

Project Update #1: We've received great support so far but we still have a long way to go to complete our goal! The recordings are sounding incredible so far, and so as treat to everyone we're releasing a newly recorded version of M.O. for free that we did as a B Side in San Diego. Enjoy!


Vending Machetes - M.O. (Good Grief Sessions) by Abe Kimball

Hey everyone! My name is Abe and I'm the singer and guitarist of Vending Machetes. This Kickstarter is the culmination of an incredibly long journey that began five years ago in my apartment in Boston, MA. I've played in bands my whole life, but after becoming close with my roommates we decided to start a new band that was to exceed all my expectations, sonically as well as creatively. We spent three years from 2008-2011 playing in and around Boston, and recorded an EP with one of our musical mentors, Devin Ocampo, (of the bands Faraquet and Medications) at Inner Ear Studios in Arlington, VA.

Last year, we decided to part ways to pursue different musical endeavors, however, I was not going to give up on the idea of Vending Machetes or the songs I still had in my head that I knew people needed to hear. Over the last 14 months I've had the great fortune of getting close with bassmaster Ryan Schwartzel, drummer extraordinaire Pat Hanlin, and most recently, fuzzgod/Mexican immigrant bandolier S.G. Roman. In Janurary of this year, we had the amazing opportunity to record our new album at Pro Craft Media in Oceanside, CA with engineer John Zweifel at the helm. Our great friend Ricky Gonzales of Tricky Films came along with us to document the whole process, and after 70 hours, 65 cups of coffee, and 10 gallons of water, we had a record! But just as one journey ends, another one begins.

As of now, the recorded tracks of the album are finished, but we still have to cover the costs of mastering, distribution, artwork, merch, and promotional costs for our album release show in June in Charlestown, MA. I can't thank you all enough for taking the time to check us out, and I sincerely hope you enjoy our music. Aggressive rock and roll may seem like a thing of the past thanks to all the Nickelbacks out there, but it's very alive in Boston, Massachusetts, and with your efforts we'll be able to show that to the world.

Sincerely,

Abe Kimball and Vending Machetes




lunedì 14 maggio 2012

Introducing Syd Arthur

Per i nostalgici del Canterbury sound c'è una nuova band da tenere d'occhio. I Syd Arthur sono un quartetto inglese che tra le sue fila conta pure il nipote di Kate Bush, Raven (al violino, mandolino, piano e voce). Dopo i consueti EP di prova tra poco sarà l'ora del primo full lenght intitolato On An On in uscita il 2 luglio. Da esso è tratto il singolo Moving World e Edge of the Heart, brano del quale potete edere il video di seguito, ma anche altri pezzi come Ode to the Summer non sono affatto male.

Moving World by Syd Arthur







On An On Tracklist:
1. First Difference
2. Edge Of The Earth
3. Ode To The Summer
4. Dorothy
5. Truth Seeker
6. Night Shaped Light
7. Promise Me
8. Black Wave
9. Moving World
10. Paradise Lost

http://www.sydarthur.co.uk/

domenica 13 maggio 2012

echolyn new album pre-order


Il nuovo lavoro degli echolyn, intitolato semplicemente echolyn (come il loro primo album) uscirà il 19 giugno, ma è possibile già preordinarlo, e arriva a distanza di ben sette anni dall'ultimo The End is Beautiful. echolyn segna in qualche modo la storia della band americana in quanto è il primo doppio CD della loro carriera e in più avrà un'edizione limitata a 500 copie in vinile 180 grammi (naturalmente con un codice personale per il download digitale).

Chi aderirà alla campagna di preordini entro il 2 giugno riceverà l'album una settimana prima della data ufficiale di pubblicazione. Nel sito ufficiale del gruppo, intanto (usando il refresh), è possibile ascoltare quattro piccoli estratti dai brani Some Memorial, Locust To Bethlehem, Hey Island e When Sunday Spills.

La tracklist dovrebbe essere la seguente:

Side One:
1. Some Memorial
2. Headright
3. Past Gravity

Side Two:
1. Moments With No Sound
2. Accumulated Blur
3. When Sunday Spills

Side Three:
1. Speaking In Lampblack
2. This Is How We Left It
3. The Cardinal and I

Side Four:
1. Locust To Bethlehem
2. Hey Island

Five years in the making, echolyn is finally set to release their eighth, and greatest, studio recording! The self-titled new album, "echolyn", is the culmination of 20+ years of highly original musical arrangements, combined with the heartfelt lyricism and vocal adventure echolyn fans have come to love.
The feel of this double-album evokes yet another new, and truly progressive, listening experience and interpretation. A sense of beauty and great openness pervades both the production and songwriting. Each piece of music stands on its own and yet, at the same time, cohesively fits with all of the other songs. Neither tedious nor overbearing, this album will make you want to start-it-over-again each time it ends, as you are enveloped by the music.
One of the items on the band's "bucket list" has been to release their music on vinyl. echolyn is happy to finally check this item off that list with the help of the UK Label, Plane Groovy. echolyn will be releasing the new album on double vinyl in a classic gatefold package complete with lyrics, song credits and beautiful artwork. These records will be individually numbered with a limited run of 500 copies on high quality 180g-heavyweight vinyl. To enhance the vinyl experience, the music has been mastered at a sample rate of 88.2kHz and EQ'd specifically for these 500 copies.
Of course, "echolyn" will also be released as a double CD complete with an eight-page booklet. The mastering engineer, Robert Hadley (The Mastering Lab in California), has done a remarkable job preserving the dynamic range of the performances and sonically making each song project accurately to the listener, as fully intended by the band.
echolyn would love to accept the gracious offer of many of our friends and fans by offering a pre-order to help offset some of the cost of this new endeavor. And yes, these pre-order albums and CDs ship first - our promise!

http://www.echolyn.com/

venerdì 11 maggio 2012

Introducing Olympic Swimmers


Gli Olympic Swimmers hanno finora all'attivo solo due EP usciti nel 2010 e nel 2009 (5 canzoni in totale). E' da tempo che li conosco, ma è arrivato ora il tempo di segnalarli. Ho conosciuto questa band scozzese (di Glasgow) attraverso Iain Cook. L'ex chitarrista degli Aereogramme - e ora negli The Unwinding Hours insieme a Craig B - ha infatti prodotto il disco d'esordio degli Olympic Swimmers in uscita il 4 giugno. Where it Snows è il primo singolo estratto da No Flags Will Fly e forse vi compariranno anche i tre brani inclusi nell'EP Two.





http://www.olympicswimmers.co.uk/

mercoledì 9 maggio 2012

IZZ - Crush of Night (2012)


Nella sua ennesima rinascita negli anni ’90, il progressive rock non raggiunse certo delle notevoli vette di popolarità, ma, come tutti i generi, ci fu chi riuscì a ritagliarsi uno spazio più grande degli altri (e penso, ad esempio, a Spock’s Beard, The Flower Kings e Dream Theater). Gli IZZ, anche se nati alla fine degli anni ’90, hanno operato principalmente dopo il 2000 con un pugno di album la cui qualità non ha nulla da invidiare a band ben più blasonate di loro. Per questo penso che nella nuova ondata progressiva siano stati quelli più ingiustamente sottovalutati. Più che un culto, un nome per pochi conoscenti. Di loro non si è mai parlato abbastanza.

Il controverso I Move (2002), che all’epoca divise i fan del prog perché troppo aperto a influenze estranee al genere, soprattutto a causa di un uso spregiudicato di ritmiche quasi hip hop e elettroniche grazie all'inusuale inclusione di due batteristi nell'organico (uno elettrico e uno acustico). Per quel che mi riguarda rimane uno dei vertici del prog moderno. My River Flows era altrettanto valido e solo con il recente The Darkened Room gli IZZ hanno mostrato un leggero calo d’ispirazione. Essendo poi quest’ultimo il secondo capitolo di una trilogia a tema, l’attesa per il nuovo lavoro in studio era calata in me. Parte delle registrazioni di Crush of Night sono state effettuate parallelamente a The Darkened Room, ma sembra che il sestetto newyorkese capitanato dai fratelli Galgano abbia riservato il meglio per questo secondo capitolo. Infatti, Crush of Night è senza dubbio, al pari di I Move, una delle migliori prove degli IZZ.

You’ve Got a Time riporta a grandi livelli la vena melodica del gruppo, tra sprazzi pianistici emersoniani e polifonie con echi di Yes. Su Words and Miracles è possibile riconoscere immediatamente la chitarra dell’ospite di lusso Gary Green, tanto che il brano si fonda su un solido riff sincopato alla Gentle Giant periodo Free Hand / Interview. Solid Ground è un’ottima miscela tra le alchimie elettroniche tanto invise di I Move e il prog arioso di My River Flows. Come per dire che qui gli IZZ uniscono le loro migliori caratteristiche. Half the Way è una ballad pianistica, nello stile di Kevin Gilbert, che cresce adagio per raggiunge il climax negli splendidi assoli di synth e poi di chitarra del sempre strepitoso Paul Bremner.

Infine c’è la title-track, una suite divisa in due parti - This Reality e The Crush of Night - che in totale sfiora i 27 minuti. Dopo un'introduzione tortuosa ed elaborata gli IZZ non si lasciano ricattare dalla nostalgia sinfonica degli anni '70, ma scrivono una pagina di prog moderno guardando al minimalismo ambientale alla Sakamoto, a spiragli elettro-psichedelici alla Djam Karet e concedendosi solo dei richiami melodici sulla scia della penna di Neal Morse. A proposito anche qui ricompare la chitarra di Gary Green.

Quello degli IZZ è un progressive rock in punta di fioretto: mai sgraziato o barocco, attento ai minimi dettagli, mai esagerato o in perenne ansia di sfoggiare le proprie abilità. Ora, giusto perché siamo in attesa di ascoltare il nuovo degli echolyn (in uscita a giugno), altrimenti ci sbilanceremmo sin d’ora nell’incoronare Crush of Night album neo prog dell’anno.

Tracklist:

1. You've Got a Time 4:09
2. Words and Miracles (feat. Gary Green) 7:17
3. Solid Ground 6:01
4. Half the Way 6:07
5. This Reality 13:32
6. The Crush of Night 13:18
7. Almost Over 4:19

You've Got a Time by IZZMusic

In più questo è un singolo uscito all'epoca di The Darkened Room mai pubblicato su un album ufficiale. Il titolo è Places to Hide:

Places to Hide by IZZMusic


 http://www.izznet.com/

venerdì 4 maggio 2012

NORTH ATLANTIC OSCILLATION - Fog Electric (2012)


Bene ammettiamolo, l'etichetta Kscope è ufficialmente diventata una delle migliori in circolazione. Non perché abbia sfornato chissà quali capolavori e neanche perché conti tra le sua fila delle band fondamentali. No. La Kscope ha lavorato su un piano differente la cui qualità è data dalla somma delle parti. La coesione, la continuità e la coerenza con le quali vanno a collegarsi tutte le band della scuderia Kscope è quantomeno lodevole. Voglio dire, personalmente è la prima volta che, in un periodo di tempo così breve (tipo poco meno di un anno), mi sia capitato di ascoltare o acquistare praticamente ogni cosa uscita sotto l’egida della Kscope.

Questo sembra un momento d’oro per la label, inanellando una serie di uscite davvero notevoli, partendo da Steven Wilson, Richard Barbieri e Steve Hogarth, Gavin Harrison e 05ric, Anathema e ora North Atlantic Oscillation, culminando - ne sono certo - questo mese con i due progetti collegati alla figura di Daniel O’Sullivan Mothlite e Ulver.

Il secondo album del duo scozzese (che per l’occorrenza si allarga a trio) North Atlantic Oscillation credo fosse atteso come una conferma da tutti coloro che avevano lodato Grappling Hooks, esordio apprezzato molto anche in patria, ma che a me, sinceramente, aveva lasciato indifferente. Fog Electric è in questo senso non solo una conferma, ma una importante affermazione e progressione dello stile mostrato su Grappling Hooks.

Possiamo discutere se i North Atlantic Oscillation siano post progressivi o post pop, ma è innegabile che le premesse per la costruzione dei loro brani partono dal minimalismo: pochi cambi tematici, ma controllati da risvolti armonici inaspettati, che, pur essendo ripetuti, deviano prospettiva e inclinazione, fino a creare una sorta di andamento obliquo. Questo mio tentativo di descrizione è ben sublimato nell’arte visiva del video di Soft Coda: caleidoscopica, stroboscopica e prismatica, pur rimanendo in un certo senso “statica”.



Inoltre la band ha saggiamente messo in primo piano tastiere, sintetizzatori ed elettronica, relegando alle chitarre elettriche un ruolo marginale e comunque rimanendo fedeli ad una certa estetica shoegazing (Savage with Barometer) che fece del “flusso” disorganico di chitarre la sua peculiarità. Il suono si staglia quindi su un orizzonte di musiche riverberate, dove anche le voci talvolta sono spalmate nel suono globale fino a renderle quasi indistinguibili.

Quello dei North Atlantic Oscillation mi verrebbe da chiamarlo pop, ma prodotto e nobilitato alla maniera di un Max Tundra o uno Steve Reich. Nei trip sonici di Empire Waste e Expert with Altimeter c’è tutta la perizia di raffinati compositori brit pop (si ascolti anche Chirality) e allo stesso tempo un piglio quasi da classicismo contemporaneo. Fog Electric non è imprescindibile ma molto bello e suggestivo.

Tracklist:

1. Soft Coda
2. Chirality Fog
3. Mirador
4. Empire Waste
5. Savage With Barometer
6. Interval
7. Expert With Altimeter
8. The Receiver
9. Downhill
10. (Theory of Tides)



http://www.naoband.com/fogelectric/

Dead Letter Circus - Wake Up (single free download) (2012)

Seguendo il link qui sotto potete
scaricare gratuitamente un nuovo brano dei Dead Letter Circus

  http://deadlettercircus.com/new-single-free-download

martedì 1 maggio 2012

Introducing Wot Gorilla?


Anche se il nome di questo quartetto originario di Halifax richiama i Genesis, il math pop dei Wot Gorilla? non ha niente a che fare con il progressive sinfonico della band di Peter Gabriel e Phil Collins. I Wot Gorilla?, con le loro melodie apparentemente dolci, i repentini cambi d'atmosfera, proseguono piuttosto la tradizione di gruppi come This Town Needs Guns, Tubelord, Tangled Hair e pure un'ombra di Coheed and Cambria.

Per ora i Wot Gorilla? non hanno un contratto discografico, in compenso hanno prodotto due EP e il singolo Is che potete ascoltare e scaricare gratuitamente di seguito.



BIFFY CLYRO • "Blackened Sky" - "The Vertigo of Bliss" - "Infinity Land" • DOUBLE VINYL EXPANDED EDITION

Quest'anno i Biffy Clyro festeggiano i 10 anni di attività. Per l'occasione la loro prima etichetta discografica Beggars Banquet ha deciso di ristampare i primi tre lavori del trio scozzese in vinile. L'opera sarà corredata inoltre della varie b-sides incluse nei singoli, il tutto poi rimasterizzato e messo su doppio vinile da 180 grammi colorato.

Si parte naturalmente con Blackened Sky, uscito originariamente nel 2002, e pubblicato all'inizio di aprile. Il doppio vinile è di colore viola e il secondo disco contiene le varie b-sides. Stesso trattamento sarà riservato agli altri due capolavori The Vertigo of Bliss (2003) e Infinity Land (2004), dove i Biffy ragiunsero vette di maturità compositiva ancora ineguagliate da loro stessi. La Beggars Banquet ha dichiarto che gli album usciranno ad una distanza di 6-8 settimane, quindi tra poco dovrebbe essere la volta di The Vertigo of Bliss. Inutile dire che se non avete queste perle dovete assolutamente procurarvele, fosse anche in CD.


Blackened Sky tracklist:

SIDE 1
Joy, Discovery, Invention
27
Justboy
Kill The Old Torture Their Young
The Go-Slow
Christopher’s River
SIDE 2
Convex Concave
57
Hero Management
Solutions Devices
Stress In The Sky
Scary Mary

SIDE 3
Hope For An Angel
Less The Product
Instructio4
Breatheher
Unsubtle

SIDE 4
Being Gabriel
Time As An Imploding Unit / Waiting For Green
All The Way Down Chapter 2
The Houses Of Roofs

http://archive.beggars.com/