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martedì 15 dicembre 2020

Reader - Behind The Empty House (2020)


Il veterano del math rock Mike Sparks in passato ha fatto parte di alcune band di culto nell'area di Seattle tra cui By Sunlight, Mister Metaphor e Bridges, sperimentando una musica che non si lasciasse incasellare facilmente per il suo vagare in schemi trasversali, pur partendo da requisiti alternativi. La sua ultima avventura è chiamata Reader, una band costituita con Jack Clemens al basso, Aaron Kasson alla chitarra e Andrew King alla batteria. L'anno scorso i Reader hanno esordito con Engrams, un album dal potente impatto heavy math rock, fondato su trame chitarristiche rauche dallo svolgimento imprevedibile, ritmiche cervellotiche e melodie persistenti, rafforzate dal cantato polifonico, che si scontrano con un sottotesto strumentale tempestoso e costantemente in movimento.

Behind The Empty House è invece un EP di due tracce uscito quest'anno, di cui la title-track è il pezzo forte, tanto roboante ed entropica nella parte strumentale quanto dolce in quella cantata, che è un po' la peculiarità dei Reader mostrata anche su Engrams. Two Pines si infila in una estesa introduzione strumentale che presenta una ragnatela di intrecci chitarristici tra i King Crimson e i Faraquet. Le dinamiche cambiano e si fanno più psichedeliche superata la metà del brano, quando intervengono le voci. Due sole tracce, ma sufficienti per condensare un intero universo sonoro compreso tra il post rock e il math rock.

 

martedì 24 dicembre 2013

By Sunlight - Penumbra (2013)

 
Ecco, per mesi non esce niente di niente e poi, in un paio di giorni a fine anno, ti ritrovi con due album notevoli come quello dei Being e ora questo dei By Sunlight!

Proprio circa due mesi fa avevo parlato dell'imminente pubblicazione di questo album d'esordio dei By Sunlight. Penumbra viene a sorpresa pubblicato oggi, quando ormai credevo che il gruppo lo avesse rimandato al 2014. Per mia fortuna è già da qualche mese che sono in possesso di questo album, ma per parlarne volevo aspettare la pubblicazione ufficiale. Devo dire che raramente si ascolta in giro un rock pop così ben strutturato, raffinato e intelligente, con armonie vocali levigate benissimo e twist melodici inaspettati. Come dicevo nel post di ottobre i By Sunlight potrebbero essere una versione intellettuale dei Minus the Bear (tra l'altro entrambi i gruppi sono di Seattle) per il loro porre in primo piano gli intrecci di chitarre arpeggiate.

Come apertura è posto un pezzo particolare come Prufrock, una specie di folk da camera, molto dark, dove si incontrano la West Coast anni '60 e Simon and Gurfunkel. Da qui in poi si susseguono brani affascinanti come Chandelier, Apple TreeBastion tutti uniti tra di loro senza soluzione di continuità (un espediente già provato nel loro omonimo EP). Gnash & Chime è un altro carillon atmosferico impregnato di malinconia che si risolve in una lunga coda ambient. Isis è un raccolto brano acustico, quasi liturgico, che pallidamente richiama i primi Pink Floyd, mentre la title-track ha un piglio più romantico, toccando le stesse corde da ballad. Crescent e July riportano alle elaborate armonie del trittico Chandelier - Apple Tree - Bastion ed infine Diamonds, con quelle sue volute e leggere atonalità, porta agli estremi gli stilemi dei By Sunlight. Musica costruita con sapienza che ha il raro dono di poterla ascoltare distrattamente, ma anche di immergersi totalmente nell'amalgama creato dai suoni caldi ti chitarre e tastiere.




www.bysunlight.com

giovedì 10 ottobre 2013

Introducing By Sunlight


I By Sunlight sono un quintetto di Seattle che nel 2008 debuttò con un ottimo EP omonimo seguito da due brani inediti nel 2010 (Sung Surrender e No More Miracles), contenuti in un 7 pollici condiviso con i Silian Rail. Nel 2012 i By Sunlight si sono messi al lavoro per l'album di debutto Penumbra che, nei piani, era previsto in uscita nei primi mesi di quest'anno. Per ora la band ha reso pubbliche in anteprima solo quattro tracce sulla loro pagina Soundcloud, ma Penumbra, nonostante il ritardo, sembra previsto sempre entro l'anno.

Quello che mi ha colpito immediatamente dei By Sunlight sono proprio queste quattro tracce, in special modo July Bastion (ma anche Ghosts, tratta dall'EP) con il loro pop rock raffinato e strutturalmente imprevedibile. In generale gli arpeggi chitarristici e le polifonie vocali sono le caratteristiche che spiccano maggiormente nella tavolozza multi-stratificata della band. Di seguito potete ascoltare in streaming tutto ciò che sinora hanno prodotto i By Sunlight e, anche se loro stessi lo chiamano pop rock, sono consigliati ripetuti ascolti per penetrare nella profondità di queste canzoni. All'essenza ambient delle parti strumentali si somma un ipnotico fascino melodico che, volendo, si potrebbe far risalire ad altre due band di Seattle molto differenti tra loro come i The Posies e Minus The Bear.



BY SUNLIGHT EP (2008)




By Sunlight/Silian Rail - Split 7" (2010)


By Sunlight - Sung Surrender
No More Miracles by By Sunlight on Grooveshark

http://www.bysunlight.com