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sabato 26 febbraio 2022

Like Lovers - SYNTAX (2022)

Uno dei più stimolanti progetti art pop venuti fuori di recente è quello messo in piedi da Jan Kerscher che, con il moniker Like Lovers, tre anni fa ha realizzato un piccolo gioiello indipendente dal titolo Everything All The Time Forever. Adesso, per promuovere il suo secondo album SYNTAX, Kerscher adotterà una singolare strategia promozionale, ovvero il disco sarà da oggi disponibile da ascoltare per intero attraverso i canonici canali streaming, ma solo per un tempo limitato di dieci giorni. Una generosa e lunga anteprima dopo la quale verrà rimosso e durante il corso dell'anno usciranno video e singoli fino alla data di pubblicazione fisica vera e propria ancora da ufficializzare, ma comunque entro l'estate.

In concomitanza dell'occasione un primo singolo è appena uscito e si tratta della seconda traccia Shaping My Shadows, anche se lo scorso anno aveva già fatto la comparsa un altro brano che scopriamo ora essere incluso su SYNTAX e cioè si tratta dell'ottima Antifragility cantata in coppia con Elena Steri. Per il resto possiamo prematuramente notare come SYNTAX appaia un'opera più eterogenea e sfaccettata rispetto al primo album. L'intensità con la quale sono scritti e interpretati i pezzi rimane la stessa, ma questa volta le architetture sonore risultano più ricche, l'elettronica ha modo di sviscerare svolte e soluzioni sonore più ricercate e lo studio impeccabile del pop sembra inserirsi idealmente nel medesimo piano della sfera intellettuale e adulta di Peter Gabriel. SYNTAX non fa che confermare Kerscher come autore dotato di grande sensibilità melodica e un sapiente alchimista di ingredienti elettronici e acustici. 

giovedì 14 ottobre 2021

Like Lovers - Everything All The Time Forever B​-​Sides (2021)


Due anni fa il polistrumentista Jan Kersche aveva dato alle stampe il suo album d'esordio Everything All The Time Forever con il nome di Like Lovers. Il suo oculato mix di electro pop, art rock e post rock che riusciva ad imprimere un carattere originale ad ogni brano, lo fece entrare di diritto nei primi dieci album preferiti da altprogcore del 2019. Di recente Kersche ha recuperato un pugno di canzoni che, per un motivo o per un altro, sono rimaste fuori da Everything All The Time Forever e le ha raccolte in un altrettanto meritevole EP. La direzione musicale infatti rimane la stessa e, come se non bastasse, ha da poco lanciato il nuovo affascinante singolo dal titolo Antifragility in collaborazione con la cantautrice Elena Steri.

lunedì 7 ottobre 2019

Like Lovers - Everything All The Time Forever (2019)


Il progetto Like Lovers esiste omai da diversi anni, tanto che il primo EP Former Selves risale al 2013. Solo ora comunque il polistrumentista Jan Kersche, titolare della sigla, è riuscito a dare alle stampe il suo primo lavoro full length con il titolo di Everything All The Time Forever. L'album scritto e prodotto in solitaria da Kersche prende le sembianze di un laboratorio personale proiettato nel mettere alla prova la propria creatività, affidandosi alla tecnologia moderna per scrivere perfette canzoni art pop. Nel suo studio individuale sulla materia Kersche utilizza tastiere, synth e chitarra contaminandole con atmosfere elettroniche nella stessa vena sperimentale di un Thom Yorke o nella visione di confine di pop prog postulata da Steven Wilson, ma senza far pesare ingerenze da intellettualismo ed egocentricità.

Al centro di Everything All The Time Forever c'è la canzone, non la firma di chi l'ha scritta, ed in questo Like Lovers trova un'affinità con un altro progetto a carattere individuale di nome Quiet Child. Kersche dimostra infatti un'ottima padronanza della versatilità necessaria a donare la giusta impronta ad ogni pezzo, in modo che il sound possa respirare in un limbo senza tempo e scollegato da impostazioni stilistiche eccessivamente rigide. Cioè, Kersche non si preoccupa di far suonare un pezzo troppo minimale, troppo elettronico o troppo artificiosamente avant-garde, senza il peso di dimostrare di essere il primo della classe è libero di mantenere una certa distanza dalla trappola del manierismo art pop. Everything All The Time Forever si colloca in una zona di confine di intenti: è quello a cui dovrebbero ambire molti gruppi indie rock disimpegnati per apparire più interessanti e allo stesso tempo una lezione per chi pensa che per produrre pop colto si debba per forza spingere al massimo la sperimentazione. 



https://wearelikelovers.com/