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lunedì 22 luglio 2013

I migliori album che non avete mai ascoltato: KITE - Gravity (1997)


Dopo molto tempo non sono ancora riuscito a trovare nessuna traccia su YouTube tratta da uno dei miei album preferiti degli anni '90, Gravity della band americana Kite. In effetti c'è da dire che questo gruppo proveniente da Coeur d'Alene, Idaho, non ha mai sfondato, ma è anche vero che in genere sul Tubo si trova veramente di tutto. Non questo però. Ed è un vero peccato perché l'album in questione, uscito nell'ormai lontano 1997, non sbaglia un colpo ed è pressoché perfetto. Ho deciso quindi di caricare sul YouTube io stesso almeno due dei pezzi più rappresentativi di Gravity: A is an A e Spellbound.

Gravity uscì oltretutto anche in una confezione particolare: un box set formato vinile che conteneva il CD, un diario delle registrazioni scritto dal batterista Michael Koepp, un booklet con i testi e relativo artwork ispirato ad ogni canzone e un adesivo con il logo della band. Sforzo non indifferente se si pensa che era un'opera d'esordio ed in più autoprodotta. Oltre a questo assaggio vi consiglio caldamente l'ascolto completo dell'album che è un mix di grunge, progressive rock e folk psichedelico. I Kite sono tutt'ora in attività, pur avendo perso per strada la dotatissima voce di Monte Thompson, hanno prodotto anche altri CD, validi, anche se non all'altezza di Gravity.

http://kitetheband.com/now/




martedì 31 agosto 2010

Kite - We Are Now (2010-2011)


Il gruppo Kite, attivo ormai da più di 13 anni, ha preso la decisione di pubblicare via web tra il 2010 e il 2011 una raccolta di canzoni che andranno a comporre una sorta di album digitale titolato We Are Now.

La prima canzone è stata rilasciata oggi ed è la title-track. We Are Now (Ways To See) dura 9 minuti ed è acquistabile tramite Amazon e iTunes, ma è anche ascoltabile in streaming via MySpace.

Questo gruppo di Coeur d'Alene, Idaho, nonostante le potenzialità, non ha mai sfondato veramente ed è rimasta, più che di culto, una band di nicchia. Di loro comunque sarebbe assolutamente da avere l'esordio datato 1997 Gravity, un'opera prima di gran classe che fonde grunge, progressive e folk.

Peccato davvero che in quest'ultima avventura manchi all'appello il cantante Monte Thompson che ha contribuito a scrivere pezzi memorabili e li ha marchiati indelebilmente con la sua straordinaria e potente voce. Quindi, prima di avvicinarsi a We Are Now, consiglierei di ascoltare il vecchio materiale.