giovedì 28 agosto 2014

Audiotree Sessions: The Felix Culpa, RX Bandits, From Indian Lakes, Scale the Summit

Le ultime tre sessioni live in studio della serie Audiotree hanno ospitato alcuni gruppi di cui ci siamo occupati in queste pagine: The Felix Culpa, RX Bandits e Scale the Summit (questi ultimi solo menzionati di sfuggita a dire il vero). Per l'occasione ho aggiunto anche quella dei From Indian Lakes, dei quali ho parlato pochi giorni fa, che risale all'anno scorso.

 

mercoledì 27 agosto 2014

Minus the Bear - Lost Loves (2014)

 
I Minus the Bear realizzeranno una raccolta di b-sides e rarità il prossimo 7 ottobre. Intanto ecco tre brani in anteprima tratti da Lost Loves che, per essere delle tracce "minori", non mi sembrano per niente male.



Tracklist:
01 - Electric Rainbow
02 - Surf-N-Turf
03 - Broken China
04 - Walk On Air
05 - Patiently Waiting
06 - Cat Calls & Ill Means
07 - Invented Memory
08 - South Side Life
09 - Your Private Sky
10 - The Lucky Ones

http://minusthebear.com/

domenica 17 agosto 2014

From Indian Lakes - Absent Sounds (2014)


Sono stato attirato ad ascoltare i From Indian Lakes perchè attualmente sono in tour con i The Dear Hunter e gli RX Bandits e dei tre erano gli unici che non conoscevo. Ebbene, dopo aver ascoltato Ghost e Sleeping Limbs, i due singoli resi noti sinora tratti da Absent Sounds in uscita il 7 ottobre, sono stato letteralmente folgorato. Ghost parte come una canzone dei Circa Survive e prosegue come se questi si fondessero con i Ramona Falls, ma con arrangiamenti di una sensibilità indie rock fuori dal comune. Sleeping Limbs mi ricorda il pop rock barocco dei Mew, ma con un'aura impalbabile di suoni celestiali. I From Indian Lakes fanno praticamente capo alla figura del loro leader Joey Vannucchi, dato che originariamente sono nati nel 2008 come suo progetto solista, pubblicando un album e un EP, mentre nel 2012 è uscito il secondo lavoro dal titolo Able Bodies. Musica ad alto potenziale emotivo e melodico insomma e, se queste sono le premesse, Absent Sounds si appresta a diventare uno dei migliori album dell'anno.

 

www.fromindianlakes.com

mercoledì 13 agosto 2014

The Felix Culpa / Foreign Tongues - Split (2014)


Questo split EP di 4 brani rappresenta il ritorno ufficiale sulle scene dei The Felix Culpa. La band si era sciolta poco dopo l'uscita del loro secondo album in studio Sever Your Roots che rimane uno dei tesori nascosti più pregiati del progressive hardcore americano. Quest'anno i Felix Culpa si sono riuniti, annunciando nuovo materiale e un tour che parte ad ottobre. Le due canzoni qui presenti (condivise con altre due dei Foreign Tongues) spero siano il preludio ad un nuovo impeccabile lavoro. Karma City e Bloodletting Lines rappresentano la parte più snella e diretta del gruppo, sempre con quell'approccio dark e poderoso che li contraddistingue. Per esperienza vi dico che i Felix Culpa sono una di quelle band a cui va dato tempo e, dopo aver metabolizzato le loro atmosfere cupe e sonorità quasi gelide nella loro spietatezza, ti entrano nel sangue. Anche per questo Sever Your Roots è un ascolto consigliatissimo.



http://thefelixculpa.com/

martedì 12 agosto 2014

Thank You Scientist: "Maps" in vinile e nuovo album nel 2015


La notizia è troppo clamorosa per liquidarla con un tweet. Il frontman dei Coheed and Cambria Claudio Sanchez ha appena avviato una propria etichetta indipendente, la Evil Ink Records, che promuoverà band progressive rock e indovinate i primi ad essere messi sotto contratto chi sono?
Ma i Thank You Scientist naturalmente! Che ad ottobre saranno di spalla nei concerti americani dei Co&Ca.
Come prima cosa il 30 settembre uscirà la versione in doppio vinile a 180 grammi di Maps of Non-Existent Places remixato e rimasterizzato e nel 2015 è atteso il secondo album del gruppo. Per rendervi conto del remix fatto all'album ascoltate voi stessi come suona adesso My Famed Disappearing Act:

http://evilinkrecords.com/


domenica 10 agosto 2014

L'album dei League (pre-Damiera) stampato in vinile


Prima degli Hidden Hospitals e prim'ancora dei Damiera, David Raymond faceva parte dei League, la band con cui esordì insieme al primo chitarrista dei Damiera Matthew Kipp. I League, prima di sciogliersi, fecero in tempo a registare un album omonimo uscito nel 2004 e anche altro materiale che è stato archiviato sulla pagina Bancamp del gruppo, tutto scaricabile gratuitamente. A dieci anni di distanza la piccola etichetta Secret Audio Club ha deciso di stampare un'edizione limitata a 100 copie di League in vinile.



L'album si mostra come un prototipo dei Damiera che ancora dava più spazio al pop hardcore piuttosto che al math rock. Si possono comunque individuare i prodromi dei riff funambolici tipici dello stile di Raymond anche se privi di quelle progressioni piene di varianti. Con League è come ascoltare un tassello in più per apprezzare l'evoluzione del songwriting di Raymond e come si sia sviluppato il suo senso per la complessità formale e ritmica.

http://www.secretaudioclub.com/collections/releases/products/league-self-titled-lp

sabato 9 agosto 2014

SuperVolcano - Glisten Ghostly (2014)

 
I bostoniani SuperVolcano pubblicano oggi l'album Glisten Ghostly, che segue un primo lavoro e un EP notevoli usciti a poca distanza tra il 2009 e il 2010, partendo dalle premesse post hardcore progressive dei The Mars Volta e aggiungendoci un pizzico di jazz, funk e sperimentazione. Quest'ultima sembra sia alla base di Glisten Ghostly (probabile storpiatura di "listen closely"), poiché questa nuova prova è abbastanza lontana, stilisticamente, dai lavori passati. Qui ogni brano ha un piccolo mondo da esplorare, che si tratti di rock o elettronica, la produzione rispecchia volutamente un profilo lo-fi, molto spazio è dato agli strumenti ritmici come basso e batteria. Quelle di  Glisten Ghostly assomigliano a delle improvvisazioni strumentali, tra droni e loop, alle quali sono state aggiunte delle linee vocali. I suoni si confondono, opachi, tralasciando la nitidezza, e sfumano talvolta in cacofonie o accumuli di strani colori tonali. Il consiglio di "ascoltare attentamente" non potrebbe essere più azzeccato.