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lunedì 27 agosto 2018
Punch People - Smash Crusher (2003)
Riportare alla luce un album di quindici anni fa di cui nessuno ha sentito parlare e del quale non si trovano praticamente tracce in nessuna piattaforma di streaming è uno dei miracoli compiuti dal sempre mai lodato abbastanza YouTube e, naturalmente, dai suoi utenti. Da qualche tempo infatti l'introvabile Smash Crusher, unica opera discografica degli oscurissimi Punch People, è stato caricato nel famoso sito in tutta la sua interezza. I Punch People erano un trio originario di New Orleans composto da Danny Bourgeois (voce e basso), Rock Whittington (chitarra) e Neil Benard (batteria) e, per le modalità di assoluta autoproduzione, credo che all'epoca Smash Crusher sia stato distribuito esclusivamente tra i fan e magari venduto agli show della band, per quanto a tutt'oggi non si trova alcuna informazione riguardo all'album. In pratica è stato uno di quei lavori prodotti in modo indipendente e stampato in qualche copia limitata di cui poi, una volta sciolto il gruppo, non se ne è saputo più nulla, cadendo in un oblio perpetuo.
Di questo album è giusto parlarne per alcuni motivi: perché non vada dimenticato un buon esperimento di post harcore / math rock e perché soprattutto va a colmare un piccolo collegamento con la band Damiera di David Raymond (adesso impegnato negli Hidden Hospitals). Il chitarrista Rock Whittington nel 2005 infatti, al termine della sua esperienza con i Punch People, volò da New Orleans a Buffalo per far parte dei neonati Damiera e partecipare alla realizzazione del primo album M(US)IC, sostituendo il dimissionario Matthew Kipp. A questo punto inserisco una piccola nota personale: alcuni anni fa, dopo aver cercato senza succeso una copia del disco in lungo e in largo per il web, riuscii a contattare direttamente Whittington per avere almeno delle informazioni il quale, dopo qualche tempo, fu così prestevole e gentile da inviarmi una versione digitale di Smash Crusher. Ecco, magari l'album non ha lasciato alcun ricordo dopo il proprio passaggio e non costituirà un'opera fondamentale, ma il suo ascolto e recupero vale assolutamente la segnalazione per chi ha apprezzato negli anni il math rock, le varie band emocore della Topshelf Records e gli stessi Damiera.
venerdì 16 ottobre 2015
Field Kit - I Have Sent You a Deadly Animal (2015)
Oggi Kipp si ripresenta - con Travis Adams (ex Inkwell e My Hotel Year) alla voce e al basso e Brandon Gibbs (anche lui ex The Still Voice) alla batteria - con questo nuovo progetto che potrà sicuramente interessare chi ha conosciuto i gruppi appena citati. Si tratta di un post hardcore non troppo duro che si miscela con elementi melodici da alternative rock. In pratica come ascoltare un evoluzione del primo EP dei Damiera.
lunedì 17 agosto 2015
Given Names: il nuovo progetto di David Raymond (Hidden Hospitals)
Il primo EP dei Given Names è in uscita l'8 settembre e per il suo lancio è stato creato un video abbastanza disturbante per il singolo Razor Wire.
www.givennam.es
domenica 10 agosto 2014
L'album dei League (pre-Damiera) stampato in vinile
Prima degli Hidden Hospitals e prim'ancora dei Damiera, David Raymond faceva parte dei League, la band con cui esordì insieme al primo chitarrista dei Damiera Matthew Kipp. I League, prima di sciogliersi, fecero in tempo a registare un album omonimo uscito nel 2004 e anche altro materiale che è stato archiviato sulla pagina Bancamp del gruppo, tutto scaricabile gratuitamente. A dieci anni di distanza la piccola etichetta Secret Audio Club ha deciso di stampare un'edizione limitata a 100 copie di League in vinile.
L'album si mostra come un prototipo dei Damiera che ancora dava più spazio al pop hardcore piuttosto che al math rock. Si possono comunque individuare i prodromi dei riff funambolici tipici dello stile di Raymond anche se privi di quelle progressioni piene di varianti. Con League è come ascoltare un tassello in più per apprezzare l'evoluzione del songwriting di Raymond e come si sia sviluppato il suo senso per la complessità formale e ritmica.
http://www.secretaudioclub.com/collections/releases/products/league-self-titled-lp
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