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mercoledì 2 dicembre 2020

McStine & Minnemann - II (2020)


Davvero instancabili e non contenti di aver realizzato già un album lo scorso luglio, la coppia McStine e Minnemann torna a colpire con un secondo sforzo discografico prima che l'anno si concluda. Registrato praticamente subito dopo concluse le sessioni del primo omonimo, tra aprile ed ottobre, II può essere considerato il prodotto del lockdown dei musicisti e si destreggia tra le pieghe della trasversalità prog, pop, alternative e fusion con ancor più convinzione e ardore del suo predecessore. 

In particolare pare che i due questa volta vogliano dar spazio alla vena più eclettica ma anche al divertimento strumentale e stilistico, un'attitudine sottolineata dalle brevi intermissioni, più simili ad esperimenti che spingono sull'acceleratore che a brani veri e propri. Il tutto si ricompone con maggior compiutezza su Quarantine Sex Slave. Previsto per una pubblicazione il 4 dicembre, il duo ha reso lo streaming dell'album disponibile con due giorni di anticipo.

venerdì 3 luglio 2020

McStine & Minnemann - McStine & Minnemann (2020)


Tra le decine di collaborazioni che si intercambiano tra artisti in ambito prog, c'è un nuovo duo (o superduo) che si affaccia all'orizzonte. Il nome di Marco Minnemann di sicuro non costituisce una novità in tale ambiente, meno noto può risultare quello di Randy McStine. Eppure per i lettori di altprogcore non dovrebbe essere del tutto sconosciuto. Supportato fin dagli esordi da Nick D'Virgilio con il nome di Lo-Fi Resistance, McStine ha pubblicato due album ed in seguito ha abbandonato la sigla per mettersi in gioco con il proprio nome e comunque continuando ad ospitare nelle sue produzioni musicisti che ruotano attorno all'universo prog. Uno di questi è stato proprio Minnemann il quale, dopo aver collaborato con McStine a livello solista per alcuni singoli, ora si unisce a McStine, realizzando un intero album completato a distanza, scambiandosi i file e le idee via internet come andava di moda tra musicisti anche prima dell'emergenza Covid-19.

Il contenuto musicale di McStine & Minnemann era inizialmente previsto per un EP, ma poi le idee stimolanti e reciproche di entrambi lo hanno trasformato in un album di 35 minuti suddiviso in dieci tracce. Da ciò si può evincere che la loro durata, presa singolarmente, risulti tutt'altro che elevata. Sia Minnemann che McStine, come accennato, si sono cimentati separatamente in attività soliste, il batterista ha addirittura una discografia piuttosto corposa. Le doti compositive quindi ai due non mancano e per la scelta del percorso da intraprendere nell'album si sono indirizzati verso sentieri sicuri ed a loro già noti. Ecco quindi che McStine & Minnemann è un concentrato di prog, pop e art rock che si inserisce in continuità e in sintonia nell'ottica di quanto già prodotto dal duo anche in ambiti autonomi.

I brani rispettano nella maggior parte dei casi la forma canzone, ma è negli intermezzi che il duo si dedica a soluzioni prog, attraverso passaggi strumentali elaborati. Il drumming di Minnemann è come sempre volto a sottolineare le doti di virtuoso dello strumento che talvolta sfocia nel lezioso. Per fortuna il gusto pop rock di McStine funge da ottimo contraltare al fine di mantenere lo svolgimento su binari non troppo fini a se stessi e sopra le righe. Ciò che emerge da McStine & Minnemann è il talento indiscutibile dei due e la sensazione che potrebbero fare faville anche in eventuali orizzonti maggiormente declinati al prog, in una veste a più ampio respiro.



lunedì 11 novembre 2019

I nuovi singoli di Randy McStine (Lo-Fi Resistance)


E' da un po' di tempo che, messo da parte il suo progetto prog Lo-Fi Resistance, il polistrumentista Randy McStine sta proseguendo la carriera musicale con il proprio nome. McStine vanta molte conoscenze e collaborazioni all'interno della sfera prog rock, in un percorso che lo ha portato anche a condividere il supergruppo The Fringe con Jonas Reingold e Nick D’Virgilio. Da solista McStine ha seguito una singolare ed eclettica evoluzione attraverso album molto differenti tra loro, che siano sperimentali (Anachronism) o cantautorali (Blank).

A partire da quest'anno, comunque, la sua strategia è cambiata e si è rivolto di nuovo a parametri prog rock in una serie di singoli molto accattivanti e, se per i Lo-Fi Resistance alla batteria era stato aiutato prima da D’Virgilio e poi da Gavin Harrison, adesso continua la tendenza a coinvolgere batteristi di rilievo con Craig Blundell e Marco Minnemann che compaiono come ospiti in questi brani. I singoli messi assieme possono formare un solido EP, ma di recente sono stati raccolti in un album con qualche altro inedito e versioni alternative nell'album Idle: A 2019 Collection che McStine ha appena pubblicato.