mercoledì 5 aprile 2017

Cauls - Recherché (2017)


In realtà l'album Recherché del quintetto inglese Cauls era stato annunciato per lo scorso dicembre, anticipato dal singolo Épée, poi credo che la cura maniacale con cui è stato concepito abbia preso il sopravvento per procrastinare l'uscita fino ad ora. Recherché è infatti in lavorazione dal 2015 e, proprio come indica il titolo, possiede quel sapore di ricerca per arrangiamenti e sonorità che possano includere un molteplice spettro ibrido di stili. I Cauls partono dal progressive hardcore per includere all'interno anche influssi math rock e post psichedelici, tutte caratteristiche che ritroviamo in apertura nell'acido trip di Peace Pean. L'uso di poliritmie e di contrapposizioni dinamiche quiet/loud viene mutuato dai The Mars Volta, con le classiche tensioni sonore che affiorano su Radio Johanne/Said Molineux e COQ8. Le tre parti in cui viene divisa Wide Opus Abyss approfondiscono gli aspetti sperimentali con deviazioni space rock e infiniti vortici elettrici mutuati dallo shoegaze. Épée, che sembra quasi l'ultima parte di un album costruito e concepito come un'unica lunga suite, mette insieme echi di Porcupine Tree per poi trasformarsi in una infuocata jam post hardcore nel finale.


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