giovedì 2 ottobre 2014
Father Figure - Heavy Meddlers (2014)
Se volete essere trasportatati in un'altra dimensione, dove la musica è suonata da gente che la sa suonare, dove il math rock e la fusion non generano preconcetti di tortuosità strumentale a tutti i costi, ma entusiasmano fin dal primo ascolto, allora il nuovissimo album dei Father Figure farà per voi. Heavy Meddlers è il secondo lavoro del quintetto di New York e presenta un progressive rock strumentale che si evolve attraverso trucchi sonici di groove chitarristici e assoli di violino, comprendendo la complessità di molteplici temi che si accavallano sempre portati alla luce con un'euforia melodica non comune in gruppi del genere.
Le incursioni nel jazz, nel funk e nella psichedelia fanno pensare a una versione 2.0 dei Djam Karet che incontrano Phish e King Crimson. Pezzi come March of the Rare Birds, Schizophrenzy e Bolt from the Blue per la loro concitazione sembrano più dei tour de force incontenibili che normali e fredde esposizioni della bravura del gruppo. Undercover Magister invece somiglia ad un gustoso tributo al jazz canterburiano, trasformandosi a metà in uno space ambient con spezie floydiane. Ma sono solo alcune delle tante sfaccettature della musica dei Father Figure che potete scoprire voi stessi ascoltando l'album qui di seguito.
www.facebook.com/fatherfiguremusic
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