martedì 7 maggio 2019
The Physics House Band - Death Sequence (2019)
The Physics House Band fino ad ora erano un trio composto da Sam Organ (chitarra/tastiere), Adam Hutchison (basso/tastiere) e Dave Morgan (batteria), con il nuovo EP da poco pubblicato Death Sequence si è aggiunto al trio il sassofonista Miles Spilsbury e, a giudicare dal risultato, la scelta si è rivelata più che felice. Death Sequence si risolve fondamentalmente in un unico pezzo di quasi quindici minuti suddiviso in tre parti e la sua natura assomiglia molto al jazzcore affrontato dai The Mars Volta nel periodo Amputechture/The Bedlam in Goliath, un risvolto che poi diede vita al supergruppo di breve durata T.R.A.M. il quale, volendo, si può accostare a tale indirizzo.
Death Sequence segue quelle orme tra urgente improvvisazione e furiosa composizione, mostrando ancora una volta come possano convivere prog, hardcore e jazz in un vortice di caos organizzato, almeno nelle prime due sequenze. La terza si dipana con un mood ipnotico e psichedelico, reso ancora più estraniante dallo spoken word dell'ospite Stewart Lee, fino a poco prima della chiusura quando l'andamento apocalittico ritorna dinamicamente a ricollegarsi al quadro generale. Dopo Mercury Fountain i The Physics House Band crescono ancora nella speranza che in futuro sviluppino in un album che dia più spazio al percorso appena iniziato e accennato con Death Sequence.
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