domenica 15 aprile 2012

Moving Mountains - New Light EP (2012)


I Moving Mountains pubblicheranno l'EP New Light il 24 aprile via Triple Crown Records. L'EP uscirà sotto forma di vinile 12" di colore bianco e conterrà una card speciale con un codice per il download digitale. Il contenuto dell'EP sono quattro rivistazioni acustiche di pezzi tratti dagli album Pneuma e Waves.

Side 1
Alleviate
Ode We Will Bury Ourselves

Side 2
Where Two Bodies Lie
8105

Moving Mountains - Where Two Bodies Lie [New Light] by MovMou

Moving Mountains - Alleviate [New Light Version] by MovMou



Questo invece è il video della versione originale di Alleviate


Ricordo inoltre che il gruppo sarà in Italia per tre date a giugno:
venerdì 1, Treviso
sabato 2, Milano

giovedì 12 aprile 2012

CYNIC - The Portal Tapes (2012)


Avete presente l’omonimo album d’esordio di Wendy & Lisa, le due pupille di Prince associate alla band The Revolution, che riuscirono a coniugare un pop sofisticato con un’insolita vena funk-jazz data da armonie non convenzionali per quel genere? In caso negativo ve lo consiglio, dato che è una delle migliori perle misconosciute prodotte negli anni ’80, nell’altro caso bene. Poiché su questo The Portal Tapes ci sono almeno tre o quattro brani che non avrebbero sfigurato su quell’album. Il che la dice lunga sulla direzione musicale del controverso The Portal Tapes. Detto ciò non si voglia credere che esso sia un lavoro non meritevole, tutt’altro. Solo che, molto semplicemente, non è un’opera dei Cynic. E a questo punto facciamo un passo indietro. Quando i Cynic cessarono di esistere, nel 1994, Paul Masvidal, Jason Gobel e Sean Reinart reclutarono la cantante Aruna Abrams e formarono i Portal che durarono lo spazio di un solo anno. Nel 1995 fecero in tempo, però, a registrare alcuni demo e proporli all’etichetta Roadrunner che però li rifiutò e non furono mai pubblicati ufficialmente (tranne per qualcosa trapelato nella re-issue di Focus). Lo fa adesso l’attuale etichetta dei Cynic, la Season of Mist, che ha pensato bene di sfruttare il nome più celebre tra le due band.

Sotto un certo punto di vista non c’è da biasimare il gruppo o la casa discografica, poiché questo espediente darà sicuramente più vendibilità al prodotto. Anche se l'anomalia del progetto è stata sottolineata e suggellata dalla decisione di fare pubblicare il materiale in edizione limitata (5000 copie in CD e 1000 in vinile). Certo, c’è da scommettere che il fan medio dei Cynic comprerà ugualmente The Portal Tapes, ma è anche colui che può rimanere più deluso dal contenuto. Quindi, sarebbe il caso di scordarsi Focus o Traced in Air e addentrarsi su The Portal Tapes senza preconcetti. Una volta fatta chiarezza si può dire che, nonostante tutto, qualcosa dei Cynic rivive nei Portal. Spogliati dai loro riff da tech metal futuristico, dalle voci robotiche e dai growl primordiali, quello che rimane è la chitarra di Masvidal ripulita, ma sempre pronta a tessere arpeggi fantasiosi (vicini al recente lato onirico presentato su Re-Traced), la spiritualità delle liriche impressa anche alla musica e la prominenza delle ritmiche tribali. D’altro canto bisognerebbe essere cólti da miopia per non rintracciare affinità con i Cynic, quando poi alle fondamenta dei Portal ci sono ¾ del gruppo originale (all’appello mancava solo il basso stick ultra-tecnico di Sean Malone, sostituito per l’occasione da Chris Kringel).

Quello che fanno Masvidal e soci è di traslare le vestigia fantascientifiche che permeavano il loro tech metal e applicarle senza paura a lidi più prettamente pop rock o meglio AOR. Il gruppo fa di tutto per confondere le acque e tracciare percorsi non ortodossi. Se Mirror Child, Belong e Road to You, con il suo battito funk, sono ascrivibili alla sfera del duo princeiano citato in apertura, racchiusi tra l’anelito sciamanico di Endless Endeavors e le oblique dissonanze della ballad romantica Not the Same si trovano l’alone mistico che aleggia su Karma’s Plight, i cromatismi orientali di Circle, la sensualità metallica di Costumed in Grace che si fa più concreta nell’algida bellezza di Cosmos.

Il tutto è suggellato dalla professionalità di musicisti, ineccepibili nel gusto e nella scelta di armonie alle quali non sfigurerebbe l’appellativo di pop fusion. Quelle dei Portal furono delle suggestive bozze di AOR futuristico e in fondo è un bene che abbiano finalmente trovato la loro strada verso la luce. Inoltre, dato che obiettivamente, da Traced in Air in poi i Cynic stanno lentamente levigando le sonorità più ruvide, c’è da chiedersi se magari il percorso per il prossimo atteso album di inediti passi anche attraverso questo “portale”.




www.cyniconline.com

mercoledì 11 aprile 2012

At The Drive-In reunion show in Austin, TX 9/4/2012

In attesa dell'esibizione a Coachella questo fine settimana, gli At the Drive In hanno iniziato ad Austin il loro tour. Dato che il secondo weekend di Coachella concide con il Record Store Day, per l'evento sarà ristampata in vinile 7" un'edizione limitata a 500 copie dell'EP Vaya del 1999.
Ecco le prime immagini trapelate dallo show e la setlist:

Arc Arsenal
Pattern AgainstUSer
Chanbara
Lopsided
Sleepwalk Capsules
Napoleon Solo
Quarantined
Rascuache
198d
Enfilade
Metronome Arthritis
Pickpocket
Non Zero Possibility
One Armed Scissor
Catacombs





martedì 10 aprile 2012

GATHERER - Regular Frontier EP (2011)

Su consiglio diretto dalla nostra artista neozelandese preferita, Kimbra, vi giro questa interessante band agli esordi di nome Gatherer. Anche loro provengono dalla Nuova Zelanda e all'interno del loro sound hard prog è possibile riconoscere anche l'influenza dei più famosi kiwi-rockers della storia, cioè gli Shihad.

Questo EP di tre brani è uscito lo scorso anno, ma i Gatherer stanno per pubblicare un nuovo album il 7 maggio dal titolo So Be It che conterrà il singolo Regular Frontier. In realtà i Getherer si chiamavano This City Sunrise e avevano delle inclinazioni più orientate verso il post hardcore e, se vi interessa, nel loro sito è ancora possibile scaricare gratuitamente l'EP omonimo.

Gatherer - Regular Frontier by ElevenfiftySeven Records


Gatherer - Regular Frontier from Alastair Tye Samson on Vimeo.



Gatherer - Sinister from 1157Records on Vimeo.



http://gatherer.bandcamp.com/

lunedì 9 aprile 2012

Ramona Falls - Prophet (2012)


Come già anticipato il secondo album dei Ramona Falls uscirà il primo maggio. Intanto, oltre ad essere stato reso noto un altro brano - Sqworm -, Brent Knopf ha deciso di anticipare in un video l'artwork del CD Prophet che devo dire è uno dei più elaborati che abbia mai visto.



http://www.ramonafalls.com/

venerdì 6 aprile 2012

Introducing Mammal Club


Questa giovane band proveniente da Newcastle Upon Tyne pu contando per ora su un solo EP all'attivo (uscito lo scorso anno), ha già scomodato paragoni eccellenti con alcuni dei nomi più sofisticati della scena avant pop inglese come Everything Everything (con i quali hanno suonato in alcuni concerti) e Foals. Di mio ci aggiungerei anche i recenti Tomahawks for Targets e Tubelord. Da queste premesse si sarà capito che siamo di fronte ad un obliquo electro pop sopra la media, non scontato e che sa usare il cervello, ma non rinuncia alla melodia.

I Mammal Club pubblicheranno un nuovo singolo il 21 maggio. Si tratta di Painting/Toward You with Lust che potete ascoltare entrambe di seguito insieme a The Au EP. Se queste sono le premesse un eventuale album sarà sicuramente da tenere in considerazione.




martedì 3 aprile 2012

Dirty Projectors - Swing Lo Magellan (2012)



I newyorkesi Dirty Projectors hanno annunciato l'uscita del nuovo CD, Swing Lo Magellan, per il 10 luglio. Per ora hanno reso noto il singolo Gun Has No Trigger, che sembra deviare nettamente dallo sperimentalismo elettro-acustico di Bitte Orca, lavoro che avevo abbastanza apprezzato. All'epoca qualcuno paragonò la band agli Yes soprattutto a causa dell'uso delle polifonie vocali e le intricate trame. In effetti, anche se il leader David Longstreth ammetteva di non averli mai ascoltati, qualcosa di Yes lo si poteva trovare, ma il riferimento dei Dirty Projectors rimangono piuttosto i Talking Heads.

Tracklist:

"Offspring Are Blank"
"About to Die"
"Gun Has No Trigger"
"Swing Lo Magellan"
"Just from Chevron"
"Dance for You"
"Maybe That Was It"
"Impregnable Question"
"See What She Seeing"
"The Socialites"
"Unto Caesar"
"Irresponsible Tune"

Dirty Projectors - Gun Has No Trigger by DominoRecordCo

Per chi non conoscesse i Dirty Projectors ecco due brani tratti da Bitte Orca:

Stillness Is The Move by Dirty Projectors

Useful Chamber by Dirty Projectors

Infine un brano con Bjork come ospite:

VII All We Are by Dirty Projectors

http://www.dirtyprojectors.net/