domenica 27 ottobre 2019

Thieves' Kitchen - Genius Loci (2019)


I Thieves' Kitchen hanno da poco festeggiato i venti anni di attività con una riunione informale con tutti i membri presenti e passati della band, anche se il chitarrista Phil Mercy è l'unico superstite della formazione originale. A supportarlo in quelli che sono i Thieves' Kitchen del presente da qualche anno al suo fianco ci sono i componenti ufficiali Amy Darby (voce) e l'ex Änglagård Thomas Johnson (tastiere). Con loro tornano in veste di ospiti, a distanza di quattro anni da The Clockwork Universe, l'ex Sanguine Hum Paul Mallyon (batteria) iniseme a Johan Brand (basso) e Anna Holmgren (flauto) entrambi degli Änglagård. 

Il nuovo Genius Loci baratta volentieri i passaggi più fusion degli album precedenti con impressioni di progressive sinfonico fuse in modo indolore con i delicati acquerelli pop jazz canterburiani. In particolare le tastiere di Johnson si equilibrano e stabilizzano in una via di mezzo tra i suoni barocchi di Tony Banks (particolarmente nella ouverture strumentale che apre i venti minuti di The Voice of the Lar) e quelli caldi del piano elettrico di Dave Stewart (il solo su Elmer, l'intro di Uffington). Due mondi differenti che però i Thieves' Kitchen sembrano aver unito con scrupolosa dovizia in un unico frame che trasmette la stessa delicatezza e quiete del Canterbury Sound.


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