martedì 8 gennaio 2013

Stellar Young - Everything at Once (2012)


La prima segnalazione che mi piace fare in questo 2013 in realtà risale al 2012 - anche se in realtà non andiamo tanto indietro nel tempo, dato che è un album uscito a dicembre e la cui versione in CD uscirà il 15 gennaio - ed in più esula dal progressive rock che solitamente compare su queste pagine. Tuttavia ci sono quelle menzioni speciali a cui in passato ho dato spazio (si veda Half Moon Run e The Panic Division) e che comunque appartengono sempre all'ambito della scena alternativa.

Questi Stellar Young si sono palesati in un primo momento nel 2011 con il nome The City Never Sleeps, dando alle stampe l'EP Madison. Ora si presentano con un nuovo nome e con l'album d'esordio dal titolo Everything at Once che, devo ammettere, ho iniziato ad ascoltare con leggerezza e lentamente mi ha conquistato. Gli Stellar Young partono da premesse appartenenti al moderno alternative rock americano e le immergono in melodie pop molto gustose, sofisticate e sognanti tra le quali la parte del leone la fanno brani come Playing with Guns, We Own Nothing e Alright. Il quintetto di Albany si può accostare ad una versione molto più soft dei Circa Survive o HRVRD che si incontra con la delicatezza dei This Day & Age (la band che ha generato i The Reign of Kindo), riprendendo lo stesso gusto per dolci armonie presenti in quel piccolo gioiello che fu The Bell and The Hammer.


http://www.stellaryoung.com/  

1 commento:

Anonimo ha detto...

La genialità di questo disco è la combinazione perfetta tra l'immagine di copertina (il cielo stellato della prima sera o del momento precedente all'alba) e l'atmosfera delle canzoni, evocative e secondo me in perfetto equilibrio tra gioia e malinconia. All'inizio anche io ho ascoltato questo disco con leggerezza, ma poi è stato impossibile non lasciarsi trascinare dalla bellezza di questi brani. Complimenti ancora per come gestisci questo blog, proponendo artisti che passerebbero sennò inosservati.
Jacopo