I due misteriosi (ma non troppo...) musicisti The Dragon & The Atmosphere arrivano al secondo capitolo della trilogia dedicata al personaggio Marmaduke Duke. Essendo questo un side-project dei membri di Sucioperro e Biffy Clyro ed essendo anche dotato di un termine prestabilito che si concluderà con il terzo album, si può comprendere come il duo si diverta a non prendersi troppo sul serio e a sfogare in questo contesto diverse influenze musicali.
Se il primo album The Magnificent Duke (2005) era un campionario di alternative rock diviso in tre tipologie tra hardcore, brani strumentali e ballad, Duke Pandemonium è influenzato, come già anticipato, dalla dance. Come i Pure Reason Revolution anche i Marmaduke si danno quindi alle ritmiche elettroniche, ma, con più modestia, raggiungono esiti del tutto superiori. Ora non voglio paragonare le due band, ma tanto sono seriosi e composti i PRR, tanto sono scanzonati e più sperimentali i Marmaduke Duke. Sarà che forse applicare il post punk alla dance giova di più, ma Duke Pandemonium ha dei momenti decisamente riusciti come il singolo Rubber Lover o come la simpatica Je Suis Un Funky Homme.
Duke Pandemonium è un lavoro spensierato, molto glam e colorato come i travestimenti che i due musicisti utilizzano dal vivo, con pezzi brevi e veloci (come l'album tra l'altro) che sembrano fatti apposta per divertire l'ascoltatore. Tra lo pseudo-calypso Skin the Mofo e il trip di Pandemonium è anche un lavoro abbastanza eclettico. Pazzo ed eclettico.
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