Se suoni un certo tipo di musica che non va per la maggiore nel tuo paese d'origine è molto probabile che avrai buone possibilità di essere ascoltato altrove, ovvero dove è nato quel particolare genere. E' quello che è successo ai Lakes, band inglese nata dall'amore dei due fondatori Matthew Shaw (batteria) e Roberto Cappellina (voce, chitarra) per l'americanissimo midwest emo. Prendendo le mosse nel 2017 da alcuni demo registrati da Shaw, il gruppo Lakes si è ben presto espanso ad un ensemble di sei elementi con l'aggiunta di Rob Vacher (chitarra), Gareth Arthur (chitarra), Charlie Smith (basso) e Sam Neale (voce, glockenspiel, synth), di recente sostituita da Blue Jenkins che compare nel nuovo singolo di quest'anno Kids, contenuto sul 7" This World Of Ours, It Came Apart, pubblicato a luglio.
I Lakes, dopo due EP autoprodotti, con l'album The Constance LP come era prevedibile hanno attirato l'attenzione oltreoceano fino ad arrivare al cuore dell'IIlinois, lo stato per eccellenza del midwest emo, collezionando consensi eccellenti da personaggi come il produttore Neil Strauch (Owen, Owls, Joan of Arc, Iron & Wine) e l'ex frontamn dei Real Friends Dan Lambton, il quale ha fatto una comparsata su Kids.
The Constance LP è un disco che penetra con personalità nel midwest emo, con rara sensibilità pop, senza il rischio di far passare i Lakes come l'ennesima copia sbiadita accanto ad altre band che si sono gettate nel filone dell'emo revival. Capace di fondere le melodie malinconiche degli American Football alle trame più ritmate dei Braid, sfiorando con delicatezza il math rock e il dream pop grazie alle delicate polifonie vocali create da Cappellina e dalla Neale, il gruppo pare una piccola orchestra per quanto sa accumulare un volume di suono da chamber rock, come fosse una versione emo dei compianti Anathallo. E' proprio il caso di dire che il miglior disco emo del 2019 dopo LP3 degli American Football non arriva dagli USA, ma dall'Inghilterra.
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