L'ormai ex chitarrista dei Disperse Jakub Zytecki ha appena realizzato, come molti suoi colleghi hanno fatto e stanno facendo quest'anno, un live a porte chiuse. Per ovviare alle ormai note restrizioni pandemiche Zytecki, accompagnato dagli altri due musicisti Józef Rusinowski (batteria) e Michał Sarapata (basso), hanno suonato il set che avrebbero dovuto portare in tour dal vivo, composto dal materiale tratto dal suo ultimo album Nothing Lasts, Nothing's Lost e dagli EP Ladder Head e Feather Bed. In più, per la prima volta, Zytecki si è cimentato alla voce, anche nell'ancora inedito Moon Ghost, la cui versione definitiva verrà pubblicata in futuro.
Il documento video in particolare offre uno sguardo sulla versatilità e la sensibilità strumentale di Zytecki, forse il più dotato tra le nutrite fila dei "chitarristi da cameretta" (non c'è Plini che tenga), ma anche il meno celebrato. Nel suo percorso da solista Zytecki ha approfondito ancora di più quanto stilisticamente accennato con i Disperse, ovvero la fascinazione per un sound personale che travalica il djent, anzi lo abbandona proprio, in favore di una fusion meditativa la quale, attraverso le proprie sfumature delicate, abbraccia generi insospettabili come world music, new age e ambient. La resa live riesce sicuramente a valorizzare ancora di più l'intensità che questi brani vogliono trasmettere.
Nessun commento:
Posta un commento