Il quarto album del trio scozzese - già disponibile in forma digitale e in uscita il 3 settembre in CD - è, per chi conosce i Sucioperro, un'imponente bestia inaspettata, a partire già dal singolo A River of Blood posto in apertura. Se infatti i tre album precedenti erano delle salutari e quasi amichevoli pacche sulle spalle, questo è, diciamo così, un potente calcio sullo stomaco. Registrato e scritto molto velocemente, contiene brani secchi e concisi con sonorità pesanti e aspre, riff essenziali in primo piano, voci distorte e ritmiche che pesano come macigni.
Non dico che il risultato sia immediatamente piacevole, ma, dato che la band ha caricato il suo intero catalogo su bandcamp, consiglierei prima l'ascolto di uno qualsiasi dei primi tre lavori. Fused è un oggetto oscuro sul quale sarebbe meglio arrivare preparati all'ascolto e devo ammettere che anche io sono rimasto abbastanza spiazzato.
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