mercoledì 21 settembre 2011
THRICE - Major/Minor (2011)
Questa volta preferisco andare dritto al punto, senza tanti preamboli: questo album è una bomba! Nel senso della natura deflagrante della musica. Major/Minor, settimo disco in studio della band californiana, è un lavoro asciutto e solido, che sembra registrato in presa diretta da quanto si sente il coinvolgimento emotivo del gruppo, ovvero quello che andrebbe perso inevitabilmente dopo alcuni takes. I Thrice sono così: in questo momento più che mai ti fanno sembrare un album in studio l'equivalente di una registrazione dal vivo sulla quale viene riversata una mole di coinvolgimento emotivo che raggiunge inevitabilmente l'ascoltatore.
Pensando a qualche punto basso di Major/Minor non ne colgo nessuno: non c'è un brano debole, ognuno di essi ha una potenza espressiva unica, sia che si tratti di rock aggressivo, sia che si tratti di brani riflessivi. A ben vedere, però, questi due approcci antitetici sono ben presenti in ogni canzone, dato che il gruppo calibra allo stesso tempo in modo naturale rabbia e malinconia.
Non cito volutamente nessun brano rispetto ad altri per questo motivo (se proprio devo fare una scelta personale punto sul trittico Cataracts, Call It in the Air e Words in the Water). Major/Minor va gustato obbligatoriamente dall'inizio alla fine, senza saltare nessuna traccia. Scivola via compatto e monolitico. Esso rispecchia una generale ruvidezza impressa sin da subito dalla straordinaria, imponente ed esaltante voce di Dustin Kensrue. Non fatico a collocare quest'ultimo tra i migliori vocalist rock attualmente in circolazione. La sua prova maiuscola non solo testimonia come sia maturata la propria tecnica vocale, ma inevitabilmente trascina i Thrice e il loro repertorio in un empireo post-grunge paragonabile alle migliori cose prodotte da gruppi come Pearl Jam e Soundgarden.
L'interplay tra le chitarre di Kensrue e Teppei Teranishi è tanto pacato nelle linee strofiche quanto imponente nei chorus. Mentre la poderosa sezione ritmica dei fratelli Breckenridge fa il resto. Un grande album di alternative rock come non se ne sentiva da tempo.
Thrice - Yellow Belly by Vagrant Records
Thrice - Major/Minor (Preview) by Vagrant Records
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