Come avevo già detto qualche post fa i Minus the Bear non mi hanno mai fatto impazzire. Con OMNI però sono riusciti a stupirmi, non perchè questo album sia chissà che, ma perchè è veramente un dischetto ben fatto e ben confezionato e di sicuro il migliore sfornato sinora dalla band. Tanto che, se qualcuno mi chiedesse da dove cominciare per conoscere i Minus the Bear, consiglierei OMNI senza esitazione.
Inoltre, dei Minus the Bear si può dire di tutto, possono piacere o no, ma non si può negare che la loro musica non sia riconoscibile e questo sicuramente è un pregio. Buona parte del loro tratto distintivo è l'uso di un suono che a me ricorda molto quello generato dal pedale Boss Pitch Shifter (per i non chitarristi parte il contributo audio, sono i primi 45 secondi).
Forse potranno far storcere il naso ai puristi del rock, perchè i Minus the Bear ai riff preferiscono il groove e agli accordi preferiscono una pratica dedita a creare sonorità simil-loop (molto vicine all'ambient). Già perchè non l'ho detto ma quella della band di Seattle è un originale mistura di elettronica, funk e alternative dalla quale sfocia un godibile pugno di canzoni disinvolte, piacevoli e ballabili (non mi voglio spingere a dire la parolaccia "dance").
Forse potranno far storcere il naso ai puristi del rock, perchè i Minus the Bear ai riff preferiscono il groove e agli accordi preferiscono una pratica dedita a creare sonorità simil-loop (molto vicine all'ambient). Già perchè non l'ho detto ma quella della band di Seattle è un originale mistura di elettronica, funk e alternative dalla quale sfocia un godibile pugno di canzoni disinvolte, piacevoli e ballabili (non mi voglio spingere a dire la parolaccia "dance").
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