Una delle giovani e migliori speranze del progressive rock australiano è la band Kodiak Empire, della quale l'esordio è atteso per il prossimo anno ma che nel frattempo ha dato prova del proprio talento nell'EP Silent Bodies. Joseph Rabjohns è il chitarrista di questa formazione e che il suo background come musicista riservi alcune sorprese viene testimoniato dal suo primo EP Tides appena uscito. Rabjohns abbandona infatti i sentieri tortuosi del prog hardcore e produce un lavoro strumentale interamente acustico e intimo. L'unico strumento utilizzato in Tides è la sua chitarra nelle forme di classica e acustica e ciò che si viene a creare è un misto tra i soundscapes della new age e il math rock virtuoso. L'impasto è altamente suggestivo e rilassante, in sintonia stilistica con il mood della storica etichetta Windham Hill e che non sfigurerebbe accanto al catalogo della sempre più lanciata label australiana Art As Catharsis.
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