mercoledì 18 dicembre 2019

A decade in review: The 100 best albums of the 2010s (Part IV)


E finalmente siamo arrivati all'ultima parte di questa lista, quella che comprende i migliori 25 album del decennio, almeno secondo me. Questi sono i dischi che ho trovato più rappresentativi, che ho ascoltato di più e che mi hanno trasmesso più emozioni di altri. E' naturale quindi che ci sia un forte elemento personale in queste scelte, però ho tentato anche di conciliarle con una effettiva rilevanza e volontà di dire qualcosa di nuovo in ambito progressive.

Altprogcore esiste da ormai undici anni e non è mai diventato popolare come altri siti nati comunque molto più tardi, quindi per chi capitasse qui per la prima volta e notasse dei nomi già letti altrove, ci terrei a dire che il senso di un blog così di periferia non è quello di andare a traino di altri, altrimenti la sua esistenza non avrebbe molto significato. I nomi che leggete qui di seguito e nelle altre parti dei 100 dischi del decennio hanno fatto la loro comparsa per la prima volta in Italia (e talvolta anche in Europa) proprio tra queste pagine. Nomi che in un primo momento erano sconosciuti e poi sono cresciuti e diventati il nuovo fenomeno prog del momento. Quindi direi che uno straccio di valore questa lista lo può avere, se non altro per suggerire qualcosa che nel decennio vi potrebbe essere sfuggito. 




25. PARLIAMENT OWLS
A Span Is All That We Can Boast (2019)
Chi l'avrebbe detto che a fine decennio che i Parliament Owls sarebbero stati capaci di produrre qualcosa fresco e interessante in campo post hardcore.




24. YOUNG LEGIONNAIRE
 Zero Worship (2016)
Zero Worship è un nuovo pilastro del post hardcore. Non presenta canzoni particolarmente articolate strutturalmente, eppure sono così ricche di spunti space rock, progressive, math rock che vibrano di un carattere sperimentale e classico. 



23. ANATHEMA
Weather Systems (2012)
L'album più riuscito degli Anathema, bellissimo e coinvolgente dal punto di vista melodico, che parla al cuore e alla mente e ha il potere di conquistarli entrambi.




22. THRICE
Major/Minor (2011)
Dustin Kensrue è uno dei più dotati cantanti contemporanei e i Thrice la miglior band post grunge in circolazione.




21. AGENT FRESCO
Destrier (2015)
Gli Agent Fresco rimangono uno dei gruppi più importanti del decennio, hanno fuso in un unico suono tutti gli stilemi che hanno contribuito negli anni a sviluppare un nuovo e moderno linguaggio progressive rock: math rock, post hardcore e metal.


20. FROST*
Falling Satellites (2016)
Il prog che si fonde con le nuove tecnologie elettroniche in modo spregiudicato e geniale.




19. BENT KNEE
 Shiny Eyed Babies (2014)
Al secondo album i Bent Knee sfoggiano uno stile unico con canzoni passionali e avventurose.





18. EARTHSIDE
A Dream In Static (2015)
Una ricognizione su ogni tipologia di prog metal dalla visione barocca e ambiziosa, come un riassunto del decennio.





17. EXIVIOUS
Liminal (2013)
L'album di prog fusion strumentale più riuscito del decennio.





16. AGENT FRESCO 
A Long Time Listening (2010)
Post hardcore, art rock e prog uniti in una visione personale e coraggiosa.





A partire da qui seguono quattro album che, ognuno a proprio modo, hanno contribuito a mettere in luce nel progressive metal una prospettiva inedita, mutuata dal djent e influenzata da ambient e new age. Non a caso dal mio punto di vista è stato il genere che ha avuto lo sviluppo più interessante di questo decennio, dopo anni che pareva ormai destinato a replicare i soliti cliché.


15. THE CONTORTIONIST
Language (2014)





14. SKYHARBOR
Guiding Lights (2014)




13. TESSERACT
Polaris (2015)





12. DISPERSE
Living Mirrors (2013)





11. BON IVER
Bon Iver (2011)
Dream folk da un altro pianeta, che risveglia dei sentimenti profondi che si riconciliano con le piccole cose della vita e che te ne fanno assaporare ogni minimo istante, anche il più insignificante.





10. BUBBLEMATH
Edit Peptide (2017)
Un rompicapo musicale ingegnoso e futuristico. Il progressive rock nella sua più alta espressione.




9. EVERYTHING EVERYTHING
Man Alive (2010)
Un classico moderno di art rock, un punto di svolta e paragone per tutti coloro che sono venuti dopo.



8. THE DEAR HUNTER
Act V: Hymns with the Devil in the Confessional (2016)
Semplicemente (e senza esagerare) un album da annoverare accanto ai grandi concept della storia del rock, come The Wall e The Lamb.




7. THE KNELLS
The Knells (2013)
 Una magnifica e personale renivenzione del prog rock con elementi classici e jazz.



6. COPELAND
Blushing (2019)
 Se i sogni avessero una colonna sonora Blushing ne sarebbe il capolavoro.





5. GRAND BEACH
Grand Beach (2014)
Come combinare migliaia di idee melodiche pop punk in pochi minuti. Da ascoltare in loop senza mai stancarsi.



4. HOPESFALL
Arbiter (2018)
 Il Superunknown del post hardcore.




3. THANK YOU SCIENTIST
Maps of Non-Existent Places (2012)
Il primo e ineguagliato esperimento di altprogcore Big Band.

 



2. THE FELIX CULPA
Sever Your Roots (2010)
Sever Your Roots rappresenta quanto di più vicino ad una pietra miliare per l'evoluzione del post hardcore e sicuramente l'album più importante del genere degli anni '10.



 
1. THE CONTORTIONIST
Clairvoyant (2017)
 L'apice dell'"atmospheric metal" generato dal djent, che rende l'idea dell'ossimoro stilistico a cui la band ambisce. Un prog metal drenato da ogni elemento principale, fino a risultare il suo perfetto contrario.

1 commento:

Franco ha detto...

Ciao Lorenzo,
non so a quali altri siti/blog tu ti possa riferire, so soltanto che, da quando ho scoperto il tuo, mi si è spalancato tutto un mondo musicale che altrimenti, molto probabilmente, mi sarebbe rimasto sconosciuto.
Quindi, per quanto mi riguarda e per quanto possa valere, spero che tu continuerai ancora per moltissimo tempo con le tue segnalazione, anche quando queste sono lontane dai miei gusti personali o da quelli di altri.
In bocca al lupo per tutto.