venerdì 2 marzo 2018
Hidden Hospitals - Liars (2018)
Sono passati tre anni da Surface Tension, l'esordio con il quale gli Hidden Hospitals si certificavano come eredi math prog dei magnifici ma effimeri Damiera. In questo lasso di tempo sono successe altre cose: il leader e frontman del gruppo David Raymond si è impegnato con la compagna Rachel nel progetto di indie elettronica Stil + Storm e un altro alquanto similare di dark ambient chiamato Given Names formato insieme a Jeremy Perez-Cruz (che cura anche la grafica degli Hidden Hospitals). Dall'altro lato gli Hidden Hospitals hanno perso il secondo chitarrista Steve Downs (che Raymond si era portato dietro dai Damiera), riducendo la band a trio e allo stesso tempo costringendola a ridisegnare il proprio sound al fine di adattarsi alle nuove necessità sonore dato che Downs non è stato rimpiazzato.
Si è creata quindi una situazione che per forza di cose ha imposto a Raymond di proseguire rinnovando il modo di comporre, togliendo alcune cose e aggiungendone altre. Il risultato nato da tutti questi fattori è Liars, in uscita il 18 maggio per la Spartan Records e ancora una volta prodotto dalle sapienti mani di J. Hall, il quale sposta la direzione sonora degli Hidden Hospitals accanto alle esperienze che ha avuto Raymond, riducendo quindi l'apporto della chitarra in favore di synth, suoni e beat elettronici derivati quasi dalla glitch music come la title-track fa intuire o dalla retrowave propagata dai bordoni sintetici di Better Off, anche se il rock però resta sempre ben saldo e presente nella traiettoria del gruppo a giudicare dall'altro singolo Smile and Wave.
www.hiddenhospitals.com
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