lunedì 16 aprile 2012

Half Moon Run - Dark Eyes (2012)


Era da tempo che non sentivo un album di indie folk così ben fatto. Gli Half Moon Run ci mettono dentro tutto ciò che serve: ritmo, melodia accattivante, armonie vocali e anche un pizzico di psichedelia. Il bello è che il giovane trio, pur avendo un sound molto americano, proviene dalla parte francofona del Canada, Montréal per essere precisi.

Alcuni episodi di Dark Eyes possono ricordare anche i Radiohead (No More Losing the War, Give Up), ma il gruppo può dirsi soddisfatto nei confronti di una visione alternative personale che gli fa siglare dei gioielli come Full Circle e Call Me in the Afternoon. In ogni caso provare per credere.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho parole per questo disco. Nessuno tranne te ne ha parlato, eppure io da giorni non riesco ad ascoltare altro, trasmette una serenità, e mette in pace col mondo. Splendido!

Lorenzo Barbagli ha detto...

Grazie per aver apprezzato e condiviso. Almeno ogni tanto i miei suggerimenti di gruppi sconosciuti qualche commento riescono a smuoverlo. E se è positivo ancora meglio! Grazie ancora.

Anonimo ha detto...

Concordo! Un album che sorprende! Chiara

wago ha detto...

Ottimi anche loro. E quanto condivido il tuo "altro che Fleet Foxes"!

Anonimo ha detto...

sto sognando? Quest'album non ha prezzo. Il valore di simili pezzi ( dire "canzoni" è decisamente riduttivo) è inimmaginabile! Pensavo che questo genere avesse dato tutto, tutto. Non è così. E il 5 novembre sono a Bologna. Perché dovevo saperlo adesso?