La casa editrice Calypso ha ristampato un libro culto degli anni '70 dedicato al progressive rock.
La Musica Rock-Progressiva Europea scritto da Al Aprile e Luca Majer e pubblicato nel 1979 da Gammalibri, era da anni fuori catalogo ed introvabile. Questa edizione riporta l'introduzione di Alessandro Michelucci e la nuova prefazione di Luca Majer "Thirty Years After".
Ecco cosa c'è da sapere sul libro:
Dice Wikipedia che «il progressive ha come obiettivo dare alla musica una finalità estetica, renderla un'opera d’arte. È per questo che si tratta di un genere che richiama continuamente la musica classica, pur essendo suonato con gli strumenti tipici del rock». Questa definizione ormai comune e non del tutto errata nella formulazione è tuttavia vuota nella sostanza, finendo col raccogliere sotto un’unica nobile etichetta dischi da brivido per bellezza e profondità assieme ad aria fritta: allora, tutto sommato, anche Rondò veneziano è rock-progressivo!
Scritto da due musicisti e giornalisti ventenni alla fine degli anni Settanta - alla fine del progressive originale -, questo libro distilla per il lettore l’autentica musica rock-progressiva, distinguendo senza mezzi termini tra bellezza e orrore, tra ispirazione e furbizia. È al tempo stesso un manuale assoluto e un racconto appassionante. È anche un affresco del momento in cui fu scritto, ancora lontanissimo dal politically correct, ancora pieno di entusiasmi per la scoperta, non ancora musicalmente rinchiuso nelle definizioni date da Gracenote CDDB, come ricorda Luca Majer nella sua commovente introduzione, scritta oggi, trent’anni dopo.
Dalla quarta di copertina:
scritto nel 1979 da due coltissimi ventenni questo libro racconta la storia della musica rock-progressiva nel momento del suo tramonto,ormai fagocitata dall’industria discografica e destinata a diventare nell’opinione popolare Rondò veneziano e suoni ad armonici infiniti
un saggio-romanzo scritto con rigore calvinista e passione salgariana
una opportunità di scoprire o riscoprire musiche di sconvolgente bellezza /profondità/potenza ristampate in CD o da cercare in vinile di terza mano
per i più giovani una visione ispiratrice di un tempo unico e irripetibile e per chi c’era l’occasione di ricordare che il mondo non è sempre stato così piatto e conformista
La Musica Rock-Progressiva Europea scritto da Al Aprile e Luca Majer e pubblicato nel 1979 da Gammalibri, era da anni fuori catalogo ed introvabile. Questa edizione riporta l'introduzione di Alessandro Michelucci e la nuova prefazione di Luca Majer "Thirty Years After".
Ecco cosa c'è da sapere sul libro:
Dice Wikipedia che «il progressive ha come obiettivo dare alla musica una finalità estetica, renderla un'opera d’arte. È per questo che si tratta di un genere che richiama continuamente la musica classica, pur essendo suonato con gli strumenti tipici del rock». Questa definizione ormai comune e non del tutto errata nella formulazione è tuttavia vuota nella sostanza, finendo col raccogliere sotto un’unica nobile etichetta dischi da brivido per bellezza e profondità assieme ad aria fritta: allora, tutto sommato, anche Rondò veneziano è rock-progressivo!
Scritto da due musicisti e giornalisti ventenni alla fine degli anni Settanta - alla fine del progressive originale -, questo libro distilla per il lettore l’autentica musica rock-progressiva, distinguendo senza mezzi termini tra bellezza e orrore, tra ispirazione e furbizia. È al tempo stesso un manuale assoluto e un racconto appassionante. È anche un affresco del momento in cui fu scritto, ancora lontanissimo dal politically correct, ancora pieno di entusiasmi per la scoperta, non ancora musicalmente rinchiuso nelle definizioni date da Gracenote CDDB, come ricorda Luca Majer nella sua commovente introduzione, scritta oggi, trent’anni dopo.
Dalla quarta di copertina:
scritto nel 1979 da due coltissimi ventenni questo libro racconta la storia della musica rock-progressiva nel momento del suo tramonto,ormai fagocitata dall’industria discografica e destinata a diventare nell’opinione popolare Rondò veneziano e suoni ad armonici infiniti
un saggio-romanzo scritto con rigore calvinista e passione salgariana
una opportunità di scoprire o riscoprire musiche di sconvolgente bellezza /profondità/potenza ristampate in CD o da cercare in vinile di terza mano
per i più giovani una visione ispiratrice di un tempo unico e irripetibile e per chi c’era l’occasione di ricordare che il mondo non è sempre stato così piatto e conformista
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