sabato 1 dicembre 2018

Altprogcore December discoveries


Yomi Ship è un trio di post rock australiano che è stato scelto nientemeno che dai Karnivool come supporto per il loro ritorno sulle scene con alcuni concerti previsti in gennaio. Credo sia sufficiente come biglietto da visita.



Un po' come i Palm gli Hypnic Jerks sono avvezzi ad un alternative rock sperimentale e non ortodosso che include nelle proprie composizioni una quantità di melodie idiosincratiche e scorci strumentali inaspettatamente dilatati e piuttosto ricercati.



Quintetto di Brighton formato nel 2014, i Porshyne mescolano quella alchimia tra heavy prog e suoni atmosferici che ultimamente è stata studiata e sezionata da band come Black Peaks, FOES, Atlas: Empire, pubblicando un EP che può lasciar ben sperare per il futuro.


Lost Crowns è un uovo supergruppo formato da membri di Stars In Battledress, Knifeworld, North Sea Radio Orchestra e Scritti Politti. Il loro primo album è in uscita il 25 gennaio e credo che interesserà tanto i fan dei Knifeworld quanto quelli dei Cardiacs.


Una nuova band di math rock strumentale sulla scia di Chon, Polyphia e Plini, per ora i TANG hanno pubblicato solo questo interessante singolo dal titolo Moon Sugar.

Dopo i Bulldada, i Terzo sono un altro progetto nato dalla fine dei Father Figure e formato dal chitarrista Gerard De Carlo e dal violinista Taka Aochi. All'album, che ha un'impostazione acustica e di folk tradizionale, hanno partecipato come ospiti anche i due ex compagni di band Mike e Steve Osso.

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