martedì 30 giugno 2015
alone. - Somewhere In The Sierras (2015)
Somewhere In The Sierras è l'album con cui fa il suo esordio solista Michael Franzino, chitarrista e compositore negli A Lot Like Birds. Per realizzare questo suo progetto, Franzino ha creato una campagna IndieGoGo e, l'estate scorsa, si è isolato per due mesi dal mondo tra le montagne della Sierra Nevada e in completa solitudine ha scritto i dieci brani che compongono Somewhere in the Sierras. Quello che ne è venuto fuori è volutamente lontano, musicalmente parlando, dal prog hardcore degli A Lot Like Birds e si insinua in ambiti più prettamente post rock. Ma non si pensi a musica strumentale, Franzino, anzi, lavora sulla materia, sui tappeti di drammatici bordoni o su costruzioni di tensione sciolti solamente nel finale che sembrano composti per colonne sonore di film d'avanguardia e ci aggiunge matasse di voci in falsetto. "Operatico" o "cinematico" sono neologismi tradotti liberamente dall'inglese che potrebbero rendere l'idea del contenuto di Somewhere in the Sierras.
Così appare, ad esempio, il brano introduttivo A Scopare Ma Non Sentire (con una parte di testo in italiano) con voci a coro che si dipanano con carattere operistico. C'è sempre un sottile richiamo alla musica classica, sia quando sembra che ne siamo lontani nelle latitudini dell'elettronica Leave Me, sia nei toni dark e disturbanti delle ultime due tracce (quasi un "alternative traditional") You Are My Sunshine e Maternity Leave (Funeral March 28h). I brani più rassicuranti e riconcilianti con un alternative rock di qualità, Close Without Closure e Redundant, Redundant, sono cantati da Franzino in coppia con Danicka McClure che aggiunge una tocco di femminilità dream pop con interventi eterei e potenti (soprattutto nel bel finale della seconda). Il disegno di altri pezzi, come la stellare Please Try e More Fiend, appare contornato dalla stessa energia sognante di gruppi come From Indian Lakes, The Dear Hunter e Gates. Un album abbastanza vario nelle atmosfere quindi, che presenta Franzino come un artista da tenere d'occhio anche nelle vesti di solista.
www.facebook.com/wearealone
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