Dopo aver parlato dell'album Flux mi sento obbligato a segnalare E.S.P. (Extended Sensory Play), lo spettacolare EP del 2008 con cui hanno esordito i 22, una delle migliori cose che mi è capitato di ascoltare nell'anno appena trascorso.
Solo 5 tracce, ma nessuna fuori posto, ognuna di classe sopraffina e mozzafiato, ancora più imperdibili di quelle di Flux che incredibilmente si deve piegare alla superiorità di questa prova temporalmente più breve, ma musicalmente più densa di contenuto. Falsetti e poliritmie come se non ci fosse un domani, tanto che qualcuno potrebbe non gradire o peggio non capire, ma qui siamo oltre i canoni musicali comuni.
Molto è dovuto ai Mars Volta, ma le contorsioni virtuose ed epilettiche di Algorythm, Serafin e Molecyl surclassano quello che stanno facendo ultimamente Rodriguez-Lopez e Bixler.
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