giovedì 18 novembre 2021

Thank You Scientist - Plague Accommodations (2021)


Fino ad ora i Thank You Scientist ci avevano abituati ad album imponenti, dei quali l'ultimo Terraformer, risalente a due anni fa, era addirittura doppio. Forse per attenuare quella sbornia esplosiva da tanto materiale, denso e assimilabile con il tempo, il setttetto del New Jersey si rifà vivo con un EP di quattro tracce di appena venti minuti dal titolo Plague Accommodation

Anche se l'opener Gigglebutton è una specie di ouverture funk dalla durata di meno di due minuti, nella sua esecuzione non mancano il divertimento e le variazioni come se fosse una vera jam da big band. Creature Comfort si spinge in territori pop metal con annesso un ingegnoso ritornello con progressioni r'n'b, che getta nuove possibilità di contaminazioni per il sound dei Thank You Scientist, ovvero quello mutuato dal soul pop della black music e da Michael Jackson. Un vezzo ed interesse che il gruppo aveva già mostrato nella realizzazione della cover di Rick James Party All the Time.

Soul Diver è la prima "epic track" dell'EP, la quale non sfigurerebbe nell'universo Coheed and Cambria, con quell'anelito da dark metal e frammenti thrash, illuminati dagli interventi di violino e sassofono. La title-track offre invece uno sguardo ai Thank You Scientist più avventurosi, diramandosi in molte idee tematiche che sorvolano tra i soliti ambiti metal, fusion e funk, ma con una maggiore propensione verso i cambi inaspettati. Quindi Plague Accommodations non tralascia nulla del classico sound che abbiamo imparato a conoscere dei Thank You Scientist e aggiunge anche qualche elemento in più, ma sempre nella prospettiva dei limiti che può conservare un EP.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io spero che ci facciano un regalo ed escano per il 2022 con un disco lungo, dopo questo gustoso ep che, vista la durata, ha il sapore dell'antipasto, cioè stuzzica l'appetito.
AntonioC.