mercoledì 3 aprile 2019

Altprogcore April discoveries


Tranquilize è l'abum di debutto dei norvegesi Fervent Mind guidati dalla voce femminile di Live Sollid. Loro citano tra le proprie influenze Porcupine Tree, Mew, Massive Attack e Radiohead, ma c'è anche del post rock tra le pieghe di questo prog nordico e riserva alcune sorprese che cambiano il registro stilistico all'improvviso deviando verso jam rock e fusion.



Questo secondo EP dei Windwaker, quintetto australiano di Melbourne, è davvero qualcosa di radicale che congiunge due estremi contrastanti in modo brillante. Empire risulta tanto selvaggio e aggressivo nelle parti di growl e harsh vocals, quanto esaltante nelle parti diametralmente opposte di prog metal melodico, nel quale la band sfoggia una maestria e un gusto notevole negli arrangiamenti.



Sempre dall'Australia, ma questa volta da Sydney, i Myoora formati dai due chitarristi Daniel Nesci e Daniel Pinto, raccolgono tre tracce nel loro primo EP Moon Grotto in cui è presente come ospite Stephen Taranto nella title-track.



Senza tanti giri di parole: se siete fan degli Hail the Sun, Circa Survive e Dance Gavin Dance Travel Glow, EP dei Body Thief che segue l'album Speak in Hibernation (2015), sarà sicuramente da inserire nella lista degli ascolti di quest'anno.



Progetto di studio formato dal duo svedese Samuel Granath (batteria, tastiere) e Stefan Altzar (chitarra, basso, voce), i PreHistoric Animals sono nati nel 2015 e hanno realizzato questo album d'esordio lo scorso novembre. A gennaio attorno a loro si è costituita una band vera e propria comprendente Jakob Granath (tastiere), Stefan Jernståhl (tastiere), Peter Holmstedt (basso) e il redivivo Daniel Magdic che fu il primo chitarrista dei Pain of Salvation.



God of the Grid è il secondo album da solista di Damon Smith (membro dei The Jacobins e dei Cricket), fautore di un art pop elettronico e minimale. Laureato al New England Conservatory of Music, Smith nella sua carriera è andato in tour con Jon Anderson (Yes) e Napoleon Murphy Brock (Frank Zappa).


Secondo album del trio Trojka proveniente da Bergen e incentrato sulle tastiere che di volta in volta assumono un carattere differente, o futurista anteriore con sguardo alla retrowave oppure quel caldo e avvolgente jazz rock proprio del tardo Canterbury sound, più precisamente referente ai National Health.

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