venerdì 29 novembre 2013

Cinque anni di Altprogcore

Proprio oggi, cinque anni fa, nasceva Altprogcore. Questa è la prima volta che faccio una cosa del genere perché non amo le autocelebrazioni, ma penso che cinque anni siano un traguardo importante per qualcosa portato avanti in solitaria, motivato solo dalla passione per la musica e condividerla. Nella marea di siti musicali questo piccolo blog non nacque dall'idea di recensire tutto quello che produceva la scena prog, ma la spinta fu data dal mettere in luce gruppi semisconosciuti e di qualità con l'intento di supportarli facendoli conoscere ad un pubblico, mi auguro, più ampio. Sono contento che durante questo periodo band come The Dear Hunter, Dredg, Coheed and Cambria, The Reign of Kindo e Thank You Scientist siano state conosciute anche grazie ad Altprogcore.

Facendo un po' il punto della situazione, Altprogcore, negli anni, ha avuto visite costanti, mai calate o aumentate (purtroppo), il che mi fa pensare che ci sia un gruppo agguerrito composto dalle stesse persone che continuano a seguire il blog. A questo proposito i primi che voglio ringraziare per la fiducia sono i 36 membri di questa pagina, i follower di Twitter e (ultimamente) quelli che hanno premuto "like" sulla pagina Facebook del blog.

Purtroppo l'elusività degli artisti presi in esame su questo blog molto spesso impedisce di imbastire un discorso serio con la maggior parte delle persone che credono e ripetono che il meglio della musica rock risiede nel passato e che oggi non c'è nessuno che sia all'altezza di raccogliere tale eredità. Per me non c'è niente di più falso. Molti gruppi contemporanei continuano ad appassionarmi tanto come i mostri sacri del passato. Il fatto che questa musica non raggiunga una notevole porzione di pubblico non vuol dire che il rock è morto, è solo che gli altri non sanno cosa si stanno perdendo.
Quindi vi dico: siate curiosi e non fermatevi alla spazzatura che quotidianamente vi propinano radio e televisione, perché, se cercate, la vera musica sa ancora stupire, appassionare e riscaldare.

4 commenti:

Rodcat ha detto...

Sono uno dei 36 e sono io a ringraziare te per avermi fatto scoprire e apprezzare, alla mia veneranda età (56), gruppi come Big Big Train, Echolyn, Anglagard, Izz, Discipline, The Reign of Kindo, ecc. ecc.
Come sempre, l'entusiasmo e la passione per la musica di qualità sono contagiosi (vedi il mio piccolo blog http://ostellodellemuse.blogspot.it/), ma è una splendida epidemia. Continua così.

Anonimo ha detto...

Ciao Lorenzo, sono un "ordinario" lettore del tuo blog. Lo seguo dal novembre dl 2011, ma è soprattutto nel corso del 2012 che ho potuto scoprire mese per mese le novità che avevi da offrire. La tua classifica dei migliori album dell'anno scorso è stata la mia classifica. Anche quest'anno, giorno dopo giorno, ho dedicato una frazione della mia giornata a leggere i tuoi articoli. Che dire, oltre al semplice "grazie"? Voglio dirti che l'idea di Altprogcore avrei voluta averla io. E questo, dal mio punto di vista, è quanto di più sincero possa dirti ;)

Anonimo ha detto...

Che dire che non sia un grosso ringraziamento per il tuo assiduo lavoro verso questo splendido blog. Lo seguo praticamente da sempre e grazie a te posso felicemente sostenere che la bella musica non è finita ma anzi è bello poter ascoltare cose assolutamente nuove (sconosciute altrove) e stimolanti come il prog dei tempi che furono. Fra le ultime cose che mi hanno entusiasmato, tanto da andarmi a recuperare tutto ciò che hanno pubblicato, i The Reign of Kindo, che propongo a quanti conosco (li aspetto in Italia!). Dimenticavo, di anni ne ho 52, e la buona musica è ancora un ottimo e sano ricostituente.

sanGulina ha detto...

Ciao Lorenzo,
Ne approfitto ancora una volta per ringraziarti per avermi fatto scoprire e apprezzare molte band che, senza il tuo blog, sarebbero sicuramente passate inosservate.

Complimenti per tutto quello che fai!