Chloë Alper, ex bassista e cantante dei Pure Reason Revolution, è ormai dallo scorso anno che sta lavorando al suo primo album solista. All'inizio questo progetto (nel quale è coadiuvata da Tom Bellamy dei The Cooper Temple Clause e Robin Coudert dei Phoenix) avrebbe dovuto chiamarsi enigmaticamente Flood, ma in seguito la Alper ha optato per un più sobrio Chloë.
Ancora una data esatta per la pubblicazione dell'album non è stata resa nota, anche se, per farsi un'idea, ci sono già due brani in circolazione. Il primo, un'ammiccante dance pop anni '80 in stile Blondie, è in realtà compreso nella colonna sonora di Maniac, un recente film horror di produzione francese. Si intitola Juno e non so se sarà incluso nell'album. Il secondo si intitola Oueda e fu brevemente caricato e poi rimosso nella pagina Soundcluod della stessa Alper. Oueda, per inciso, è una delle cose migliori che abbia ascoltato dall'inizio di questo 2013: è un brano lento che costruisce il suo climax lentamente, psichedelico e sottilmente raffinato. Provate ad ascoltarlo con un paio di cuffie e la giusta atmosfera e credo vi conquisterà (peccato per la compressione del file audio che va in clipping nel crescendo finale).
Ora, la natura estremamente differente dei due pezzi mette sul tavolo dei legittimi interrogativi. La Alper si dedicherà ad un progressive rock d'autore, oppure continuerà a sperimentare la commistione tra rock e electro dance sulla falsariga degli ultimi Pure Reason Revolution?
Spero naturalmente in una direzione più focalizzata sul progressive, cosa abbastanza probabile visto che di recente anche Jem Godfrey dei Frost* è dato tra i collaboratori, ma forse, la cosa più probabile, è un bilanciamento che dia spazio ad entrambi gli stili.
http://chloealper.com/
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