Come vi sarete accorti altprogcore dall'inizio dell'anno è in una fase dormiente. La cosa è dipesa da vari fattori già calcolati, ma quello che ha preso un po' il sopravvento ultimamente, anche in modo inaspettato, è il trovarsi di fronte ad un anno finora privo di uscite interessanti. Siamo quasi a fine marzo e le pubblicazioni meritevoli sono veramente scarse. Non parlo eventualmente della necessità di capolavori, ma almeno qualcosa che sappia accendere un interesse più alto della media. Anche negli album di più rilievo come quelli di Steven Wilson, echolyn, Dim Gray, Coheed and Cambria, Eidola, CKRAFT, non ho trovato quella scintilla che avrebbe potuto elevare sopra la media (almeno di questo anno) lavori comunque molto attesi. Nel portare avanti un discorso musicale che possa tenere sempre la curiosità alta il 2025 sta un po' deludendo, ma volevo comunque avere modo di segnalare alcuni titoli degni (almeno i primi tre) e altri abbastanza interessanti ma nulla di miracoloso (gli altri), nella speranza di fare cosa gradita.
Nel loro esordio Microcosm Of A Midlife Crisis i Chidori spingono lo swancore verso il chiptune, il mathcore e lo screamo con grande verve, divertimento e tanta voglia di sperimentare soluzioni di trame ibride, tra elettronica da video games e abrasività post hardcore.
Sun Against Artemis è un giovane quintetto di Richmond che affronta il prog con l'attitudine metal e post hardcore propri dell'onda americana alternativa degli ultimi anni. Finora hanno realizzato due EP di cui questo First Quarter è l'ultimo.
I The Orchestra (For Now) potrebbero proseguire la sensazione suscitata in passato in Inghilterra da gruppi come Black Country, New Road, black midi, HMLTD e, ultimamente, Ugly. Come si è accorto anche NME, bollandoli come "massimalisti prog". Il loro primo EP Plan 75 raccoglie quattro brani abbastanza articolati e ambiziosi tra post punk e prog.
Anche i Samaritan Snare, come i Sun Against Artemis, provengono da quel ramo americano di prog di ultima generazione e in questo caso nel loro EP si propongono di perseguire l'epicità dei Coheed and Cambria e la tecnica dei Thank You Scientist.
Malcolm's Law è il nuovo album registrato live del gruppo math rock strumentale Waldo's Gift. Niente di nuovo, ma interessante.
To live in a different way è l'album di debutto dei Love Is Noise, duo inglese che si ispira allo shoegaze e al metal con riferimenti a Loathe e Deftones, ma con ancora più melodia e orecchiabilità.
3 commenti:
Ho visto che i Tubelord hanno pubblicato un album di B-sides. Per caso sai se c'è qualche album di inediti in arrivo?
Al momento non c'è un annuncio di un nuovo album però sembra che faranno un reunion show all'ArcTanGent
Grazie. Loro erano veramente fighi!
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