Sono passati sei anni da quando gli Hiatus Kaiyote lasciarono un'impronta importante nel neo soul con la magnum opus Choose Your Weapon. Per tutto questo tempo il gruppo, anche se impegnato su fronti solisti, non ha mai smesso di essere attivo e ha continuato a scrivere. Inoltre ha visto la propria popolarità crescere progressivamente in questi anni grazie ai samples estratti dai brani di Choose Your Weapon utilizzati da Kendrick Lamar, Drake, Beyoncé e Jay-Z. Poi nel 2018 l'imprevisto cancro al seno della cantante Nai Palm ha bloccato il lavoro, ma la drammatica esperienza di subire oltretutto una mastectomia non ha fiaccato lo spirito della Palm, la quale ha riversato nell'album i sentimenti vissuti in questo periodo turbolento di lockdown e perdite.
Per il terzo capitolo della loro discografia Mood Valiant gli Hiatus Kaiyote sono volati persino a Rio de Janeiro per collaborare con il musicista Arthur Verocai che si è occupato degli arrangiamenti orchestrali per il singolo Get Sun. L'esperienza ha fatto in modo che anche altri brani dell'album beneficiassero dell'influsso stilistico sudamericano e il mood rilassato del latin jazz si percepisce per buona parte del lavoro. Questo è forse l'aspetto che più caratterizza l'evoluzione degli Hiatus Kaiyote rispetto al passato. Rimangono i beat RnB, le progressioni soul e la voce calda di Nai Palm a rafforzare questo legame. Per il resto quella prospettiva sperimentale e quasi progressiva che permeava Choose Your Weapon è andata quasi del tutto perduta, in favore di composizioni più lineari e meno avventurose.
A parte alcuni episodi che rimarcano una matrice di ricerca indirizzata verso un math jazz propulsivo, più personale e coinvolgente tipo Chivalry is not Dead e All the Words We Don't Say. Altri pezzi come il loop ipnotico di And We Go Gentle o la stagnante e ripetitiva Red Room privilegiano un approccio da jam soul e lounge/bossa nova da sottofondo un po' troppo comune al genere (altri esempi possono essere Sparkle Tape Break Up e Blood and Marrow). Per questo Mood Valiant presenta una concezione da neo soul più ordinaria che si dipana con poche sorprese e si lascia trasportare senza molti cambiamenti durante il percorso, privilegiando le modulazioni piuttosto che le variazioni (Rose Water) e tornando a certe atmosfere presenti nell'esordio Tawk Tomahawk.
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