venerdì 4 gennaio 2019

Mineral - One Day When We Are Young (2019)


I texani Mineral negli '90 furono, insieme a Penfold e ai più noti Sunny Day Real Estate, i più rappresentativi esponenti di quella che fu la seconda onda dell'emocore, anche se rimasero una band di culto scomparsa dai radar nel 1998 dopo aver pubblicato due soli, ma fondamentali, album The Power Of Failing (1996) e Endserenading (1998). Con il grande revival dell'emo avvenuto nel 2014 che vide il ritorno di molti nomi importanti (American Football, Braid, ecc.) anche loro furono coinvolti in una reunion che però sfociò solamente in un tour mondiale senza aggiungere nulla discograficamente.

Il momento è giunto ora con l'operazione One Day When We Are Young: Mineral at 25 che festeggià i 25 anni dal debutto e che prevede un libro contenente foto, testi e interviste, più un 10″ con due nuovi brani inediti: Aurora e Your Body Is The World. Cronologicamente i Mineral possono essere considerati pionieri dell’emo alla stregua dei Sunny Day Real Estate, dato che avevano registrato i brani del loro esordio nel 1995, quando l’influenza della band di Seattle cominciava a far presa nel panorama musicale alternativo, ma The Power Of Failing fu pubblicato solo due anni più tardi il 28 gennaio 1997. Nel 1998 seguì il secondo e ultimo Endserenading, anche più mesto e inguaribilmente malinconico dell’esordio.

Quello dei Mineral era una lamentazione narcolettica dai connotati hardcore impostata su crescendo dissonanti e indolente rassegnazione. In alcuni casi non era escluso che riuscissero ad essere più epici del solito, tipo negli arpeggi a carillon di ForIvadell o nelle delicate arie invernali di Gloria, il loro classico più conosciuto. I due inediti riprendono la malinconia dell'emocore, ma mettono da parte il lato più aggressivo e spostano l'attenzione su arpeggi e toni da ballad.

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