I fratelli Coniguliaro, Ben e Quinn, ci hanno già abituato all'eccellenza in campo prog con i loro svariati progetti, sia quando li troviamo in coppia (Sun Colored Chair e Wyxz) sia quando sono separati (Wippy Bonstack e Eyeless Owl), progetti per i quali vi rimando in questa pagina riassuntiva. A poco tempo di distanza dalla seconda opera di Ben a nome Wippy Bonstack, 22 (novembre 2022), Quinn ci propone il secondo capitolo del suo personale progetto strumentale Eyeless Owl, nel quale comunque appare l'apporto del fratello alla batteria e alla solita pletora di strumenti suonati da entrambi.
Attraverso Murmurations Quinn Coniguliaro riprende con maggior forza e sicurezza i temi dell'omonimo esordio, espandendo ancora di più la sua idea di prog virtuoso che coniuga frammenti math rock e brutal prog con espansioni orchestrali da chamber pop. In questo si avvicina al precedente lavoro del fratello sotto la sigla Wippy Bonstack, ma sono presenti anche le delizie elettroacustiche dei Sun Colored Chair e i frenetici cambi epilettici dei Wyxz. Quinn mette a frutto tutte queste esperienze per un album eclettico e riepilogativo delle proprie capacità di compositore e arrangiatore.
Le traiettorie e direttive sono sempre principalmente la scuola di Canterbury, Mike Keneally, Frank Zappa e molto Rock In Opposition, passioni che Quinn evidentemente condivide con il fratello Ben, pronto anch'egli a dare una mano in fase di scrittura su alcune tracce. La maggior parte di esse potrebbero essere descritte come chamber math rock, in virtù del grande arsenale di fiati e percussioni che fanno capolino nelle varie sezioni dei brani, alternando i movimenti stilistici tra sperimentazioni rock infarcite di riff episodici e parentesi orchestrali per piccolo ensemble. Murmurations diviene un costante saliscendi di contrappunti strumentali, frazionato continuamente tra colto e popolare alla maniera virtuosa e divertente dei Gentle Giant. Esplicativo di questa ambizione è ad esempio il brano House Finch, piccolo concerto per fagotto, piano e percussioni, arrangiato con l'aiuto del pianista Zachary Detrick con il quale i Coniguliaro hanno collaborato al suo prossimo esordio solista sotto il nome di Filibuster Saloon. La giovane età dei due fratelli non ha impedito insomma di farli diventare i più autorevoli e competenti esponenti dell'eredità canterburiana trapiantata nel presente.