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venerdì 22 aprile 2022

Knekklectric - Alt blir verre (2022)

La band norvegese Knekklectric pubblica oggi il terzo album in studio Alt blir verre, che segue l'EP acustico Maskinelt Utbeina pubblicato ormai tre anni fa, e lo fa in piena continuità con quanto prodotto con i due ottimi precedenti capitoli. Quello dei Knekklectric è un progressive rock gentile che si muove tra suggestioni jazz e soffici atmosfere pop, come una sorta di rinnovato e moderno linguaggio canterburiano. I brani, cantanti sempre e rigorosamente in norvegese, aggiungono quel pizzico di esotico che non stona, ma a brillare sono le ingegnose parti strumentali basate su imprevedibili sviluppi armonici che fondano le loro progressioni sugli intarsi di chitarre e tastiere e una brillante sezione ritmica a fare da collante.

Alt blir verre si impegna e riesce così a mantenere alto il livello di eccellenza, freschezza e inventiva strumentale del quintetto, che proprio come i gruppi canterburiani dell'ala più accessibile (vedi Caravan e Hatfield and the North) calibra benissimo quel precario equilibrio tra esperimenti virtuosistici e melodie delicate con fluire naturale, quasi a camuffare la complessità prog, caratteristica tipica di quel genere che si rende riconoscibile anche tra queste tracce. Si può trovare pure una spruzzata di prog sinfonico, ma nell'insieme rimane utilizzata al minimo sindacale. Con i Knekklectric siamo più dalle parti dei Sanguine Hum, se proprio volessimo trovare una band contemporanea affine alla loro sensibilità, che non da quelle dei barocchismi sfarzosi.

sabato 25 maggio 2019

Knekklectric - Maskinelt Utbeina EP (2019)


Dopo due ottimi lavori in studio, di cui l'ultimo in ordine di tempo è For Mange Melodia (2017), i norvegesi Knekklectric pubblicano un EP acustico con tre tracce registrate dal vivo come preambolo al terzo album di prossima pubblicazione. La genesi di Maskinelt Utbeina EP risale in realtà all'estate scorsa quando il gruppo decide di riunirsi nel salotto del chitarrista Edvard Brøther e improvvisare uno studio mobile di registrazione per provare nell'arco di una sola giornata alcune versioni acustiche dei brani a cui stanno lavorando.

Tre di questi sono andati a finire nell'EP il quale risalta bene le caratteristiche vagamente jazzate del prog rock delicato e bucolico dei Knekklectric. Altra particolarità della band originaria di Bergen è quella di cantare adottando il dialetto usato nella cittadina di Ålesund (a qualche chilometro più a nord) che, unito all'indirizzo sonoro dato ai brani, rafforza un certo legame con atmosfere da folk nordico, senza escludere una tappa tra le parti di Canterbury.