Questa volta ad Alex Ltinsky ci sono voluti cinque anni per tornare al suo progetto A.M. Overcast dopo il sempre ottimo Drown to You (2017). Complice forse anche il suo impegno nei Miles Paralysis in coppia con Jon Markson (Such Gold, Taking Meds) che ha messo in pausa la creazione del nono album, quest'ultimo deve essere visto come una nuova partenza o rinascita visto il titolo omonimo. Eppure la sostanza e la formula rimangono quelle costanti e ormai collaudate che hanno reso il progetto di Litinsky così speciale ed irresistibile (almeno per il sottoscritto). Le canzoni come durata oscillano tra il corto e il brevissimo, ritrovando quel gusto eclettico nel passare nel giro di pochi secondi dal midwest emo al pop punk, dal math rock all'indie rock. Insomma, ogni descrizione è quasi superflua se apprezzate anche solo uno di questi generi, fate prima ad ascoltarlo che a leggere queste righe. La qualità è assicurata.
venerdì 10 giugno 2022
A.M. Overcast - A.M. Overcast (2022)
Questa volta ad Alex Ltinsky ci sono voluti cinque anni per tornare al suo progetto A.M. Overcast dopo il sempre ottimo Drown to You (2017). Complice forse anche il suo impegno nei Miles Paralysis in coppia con Jon Markson (Such Gold, Taking Meds) che ha messo in pausa la creazione del nono album, quest'ultimo deve essere visto come una nuova partenza o rinascita visto il titolo omonimo. Eppure la sostanza e la formula rimangono quelle costanti e ormai collaudate che hanno reso il progetto di Litinsky così speciale ed irresistibile (almeno per il sottoscritto). Le canzoni come durata oscillano tra il corto e il brevissimo, ritrovando quel gusto eclettico nel passare nel giro di pochi secondi dal midwest emo al pop punk, dal math rock all'indie rock. Insomma, ogni descrizione è quasi superflua se apprezzate anche solo uno di questi generi, fate prima ad ascoltarlo che a leggere queste righe. La qualità è assicurata.
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