mercoledì 25 maggio 2022

Sweet Pill - Where the Heart Is (2022)


Gli Sweet Pill sono una band di formazione relativamente recente (2018) e prova ne è il qui presente debutto Where the Heart Is che si guadagna subito un posto nella scuderia della Topshelf Records, una delle label più ispirate nel lanciare gruppi di estrazione indie, emo e post punk. E proprio questi due ultimi generi sono presi a soggetto dagli Sweet Pill per dare voce ad un lavoro in cui si assorbe e si respira la giovinezza e l'irrequietezza dei componenti, portate a galla dai testi della cantante Zayna Youssef con tutte le frustrazioni tipiche della loro età. Caratterizzate da una forte energia e dall'irruenza liberatoria, dalle canzoni però traspare tutt'altro che spensieratezza, ma le classiche preoccupazioni per il futuro e le mille insicurezze che ci assalgono nel "post-coming-of-age". 

Gli altri componenti Jayce Williams, Chris Kearney, Sean McCall e Ryan Cullen accompagnano la voce passionale della Youssef con contrappunti e fraseggi chitarristici ripresi tanto dall'emo quanto mutuati dal math rock e in poco più di ventotto minuti mettono a segno una serie di brevi ragnatele d'impressionismo su musica. Il realismo quotidiano raccontato dalla Youssef  trova quindi una tela musicale più varia, elaborata e dinamica del classico emo o pop punk, che catapulta gli Sweet Pill di diritto nella mischia della quinta onda emo, regalandoci piccoli gioielli come Diamond Eyes, la title-track e High Hopes. Nella loro brevità essenziale le canzoni che compongono Where the Heart Is sono abbastanza interessanti da uscire dalle strutture omologate del pop punk grazie all'ormai consolidata adozione di canoni math rock, utilizzati per costruire tensioni e dinamiche che rendono avventurosi anche i pezzi di pochi minuti.

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