domenica 23 dicembre 2018

Thrailkill - Everything That Is You (2018)


Dopo una serie di album a nome Mammoth il chitarrista Wes Thrailkill, per non creare fraintendimenti con altre band con lo stesso nome, ha deciso di ripartire...non da zero, ma prendendo come sigla il suo cognome e rinfrescando la formazione con il nuovo batterista Lang Zhao che completa il terzetto con il bassista Yas Nomura. Everything That Is You è il primo album del nuovo "corso", anche se le coordinate di progressive fusion strumentali rimangono per lo più invariate. Ciò in cui si rinnova il gruppo riguarda una maggiore attenzione per i dettagli, smussature che eliminano il minutaggio superfluo, facendo in modo di aggiungere fluidità allo scorrere delle composizioni, ed infine uno spostamento verso parametri jazz più pronunciati che incrementano la varietà armonica. I Thrailkill vanno così a incrementare in modo positivo quella scena progressive metal che si nutre di chitarrismo virtuoso portata avanti da Intervals, Exivious, Plini e della quale, possiamo oggi aggiungere, il grande Allan Holdsworth è stato un pioniere.

Il fatto di tenere una durata contenuta sia per quanto riguarda i pezzi individuali sia per l'album intero (non si arriva a 40 minuti) è stata una scelta saggia, poiché non si viene mai assaliti da quel pericoloso senso di ridondanza che spesso assale quando si ascolta un disco del genere. Gone è l'unico a concedersi dieci minuti i quali vengono utilizzati per far venire a patti djent, math rock e fusion metal. Tra i vari ospiti presenti all'interno dell'album ci sono anche due conoscenze di altprogcore: Richard Blumenthal degli Aviations che presta il suo pianoforte in Interquaalude e Coco Columbia che compare alla voce nella title-track in chiusura. Insomma, dopo molti anni sulla breccia Wes Thrailkill ha ancora molto da aggiungere a quanto già da lui prodotto.

Nessun commento: