Forse la più bella promessa di questo 2023, la band danese Press to Enter formata da Simon Laulund, Lucas Szczyrbak e Julie Jules Wiingreen, pubblicherà il primo album Form Mirror to Road il 24 novembre. Anticipato da due brani come Evolvage e Sky High Places, che sintetizzano uno spettacolare crossover tra math rock, synthwave, djent, pop, fusion e metal, il lavoro può sicuramente riservare piacevoli sorprese.
Per gli amanti del prog metal addizionato a molta melodia ed elementi elettroacustici potrà interessare l'uscita del terzo album in studio degli Advent Horizon A Cell to Call Home il 6 ottobre. Reduci dal precedente Stagehound, che risale addirittura al 2015, il gruppo promette di riprendere quel connubio in bilico tra Rush, Tiles e Porcupine Tree che aveva reso Stagehound una buona prova e rafforzarlo.
Interessante e divertente mix tra funk, metal e prog quello degli australiani Osaka Punch. L'ultima loro fatica Mixed Ape è forse il lavoro che riesce ad equilibrare al meglio l'incontro di queste influenze, con in più un atteggiamento scanzonato che ricorda quello dei conterranei Twelve Foot Ninja.
Altra band australiana, ma che suona un misto di shoegaze e dream pop, sono i Wayside, ovvero il duo Thomas Davenport e Josh Ehmer. Dopo l'esordio del 2021 Shine Onto Me, ben recensito dalla stampa australiana, i Wayside si apprestano a pubblicare il secondo album anticipato dai singoli Parallax Error e Asymmetry.
I Fistfight With Wolves sono un collettivo di otto musicisti di San Diego fronteggiato dalle cantanti Anastasya Korol e Latifah Smith e suonano un interessante incontro tra jazz canterburiano, zeuhl e RIO. Il breve album The Sheep That Eats The Wolf di recente pubblicazione è forse la loro miglior prova.
La cantante e chitarrista Pollyanna Holland-Wing della band inglese math pop FES fa il suo esordio come solista con l'EP OUCH!. Il singolo The Beach è sicuramente stuzzicante.
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