venerdì 12 aprile 2019

Thank You Scientist - FXMLDR (single, 2019)


Come qualcuno di voi già saprà, il terzo album in studio dei Thank You Scientist, Terraformer, è stato annunciato per il 14 giugno, sempre pubblicato sotto l'etichetta indipendente Evil Ink Records fondata da Claudio Sanchez (Coheed and Cambria). Oggi però è il giorno in cui viene svelato il primo singolo estratto dall'album, FXMLDR, il quale, devo dire, non rivoluziona il sound molto corposo a cui il settetto del New Jersey ci ha abituato fin dal fulminante esordio Maps of Non-Existent Places (2012). C'è da aggiungere però che avremo modo di scoprire se il gruppo ha in serbo delle sorprese più consistenti dato che Terraformer si presenta come un doppio album della durata di circa 84 minuti.

Questo è anche il primo lavoro che vede la line-up dei Thank You Scientist quasi completamente rinnovata con l'arrivo (da qualche tempo ormai) di Joe Fadem (batteria), Sam Greenfield (sassofono) e Joe Gullace (tromba), che vanno ad aggiungersi a Ben Karas (violino) e Cody McCorry (basso), lasciando come membri originali solo il fondatore e leader Tom Monda (chitarra) e Salvatore Marrano (voce).





Tracklisting:
1 Wrinkle 2:32
2 FXMLDR 7:56
3 Swarm 6:25
4 Son of a Serpent 8:06
5 Birdwatching 3:41
6 Everyday Ghosts 10:03
7 Chromology 9:49
8 Geronimo 6:15
9 Life of Vermin 8:11
10 Shatner’s Lament 1:13
11 Anchor 9:56
12 New Moon 2:01
13 Terraformer 8:07

https://thankyouscientist.com/

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel brano, nel loro classico stile in cui centrifugano metalcore, progmetal e fusion. Non mi aspetto rivoluzioni stilistiche, credo che le coordinate di Terraformer queste saranno, direttamente riconducibili ai primi due lavori, e confermate anche da qualcosa di inedito suonato live e disponibile su youtube.
Un bene? Un male? Non saprei, ma meglio fare cose che si sa di far bene che lanciarsi in esperimenti in territori ignoti.
AntonioC.

Unknown ha detto...

Ho sentito quasi tutto il disco in anteprima in un live apripista al loro tour a casa loro in New Jersey. Mi hanno distrutto psicofisicamente, il nuovo disco ha dei bei pezzi ma invece di andare un po' a smussare/semplificare la loro opera i nuovi pezzi mi paiono ancora meno 'diretti' dei precedenti

Poi il fatto che abbiano fatto tre canzoni da maps of non existent places (di cui due che dal vivo non facevano sì e no dal 2012) ed ignorato tutto stranger heads prevail mi ha fatto incazzare come una biscia, ma tant'è