venerdì 13 luglio 2018
Le uscite più interessanti del weekend
Come preannunciato il ritorno sulla scena dei giapponesi Koenji Hyakkei a tredici anni di distanza dall'ultimo album in studio è arrivato con DHORIMVISKHA che presenta ancora un frenetico mix di zeuhl, fusion e classica contemporanea. Per ora è stata resa disponibile solo la versione digitale, mentre per la versione fisica toccherà attendere il 31 agosto come indicato dalla loro campagna Kickstarter.
Rimanendo sempre in tema di avant-garde, Canterbury e Rock in Opposition, per chi si fosse perso a suo tempo il magnifico esordio solista di Ske aka Paolo Botta 1000 Autunni, uscito nel 2011 e da tempo fuori catalogo, viene rieditato oggi in una versione doppia la quale aggiunge all'album originale una performance live registrata nel 2013.
I Covet della chitarrista Yvette Young tornano con una seconda prova (che ruba il titolo al primo album degli Oceansize), passando all'etichetta Triple Crown Records e registrando con Mike Watts (The Dear Hunter, O'Brother, Gates, Dillinger Escape Plan). Ospite in un brano Mario Camarena dei Chon che rende abbastanza esplicita la direzione musicale del trio strumentale.
L'EP degli Archabald, come il titolo fa intuire, trae ispirazione dagli scritti di Ambrose Bierce e Robert W. Chambers seguendo il tema di un concept sulla mitologia della città immaginaria Carcosa (popolarizzata dalla serie True Detective) e si immerge in atmosfere dure e sperimentali con brani post hardcore che si ispirano tanto ai Thrice quanto alle elucubrazioni dark degli O'Brother.
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