sabato 3 dicembre 2016
Sleep Token - One EP (2016)
Mantenendo un assoluto riserbo e mistero su ciò che circonda questo progetto di cui si sa poco o nulla, gli Sleep Token pubblicano un primo EP dal titolo emblematico di One. All'interno troviamo sei tracce, anche se in realtà tre di esse sono un arrangiamento per solo piano delle prime tre. Quindi, che cosa abbiamo a livello musicale? Credo che mai come in questo caso si possa usare e abusare del termine "atmospheric metal" per descrivere la peculiare costruzione dei brani. Ad un primo approccio, chiunque si avvicinasse agli Sleep Token potrebbe pensare a tutto fuorché ad una band incasellabile nel metal. Ogni brano parte infatti come una melodrammatica atmosfera, sia nella musica evanescente sia nel cantato sospirato, che privilegia toni chiaroscuri impostati su eterei arpeggi di chitarra o tastiere e solo in seguito si palesano all'improvviso forti accenti di riff djent e muri elettrici da post metal. When the Bough Breaks fa ricorso addirittura alle polifonie in falsetto e a cappella sulla stessa linea delle vocalità di Bon Iver. Considerando che i tre brani presentati sono piuttosto simili tra loro stilisticamente, mi sembra comunque ancora prematuro dare un giudizio generale approfondito sulla proposta degli Sleep Token e su dove vorranno andare a parare.
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