lunedì 1 febbraio 2021

Altprogcore February discoveries


I Cellar Darling sono una band svizzera che si potrebbe definire prog folk metal, guidati dalla cantante Anna Murphy, flautista e ghirondista, che ha militato per dieci anni, fino al 2016, negli Eluveitie che erano sempre sulle stesse coordinate. L'ultimo album in studio dei Cellar Darling, The Spell, è del 2019, ma il trio ha da poco pubblicato un nuovo inedito di quasi 11 minuti dal titolo The Dance.

 

 

Tom Doncourt, che è stato l'ex tastierista della prog band Cathedral alla quale si sono molto ispirati gli  Änglagård, si è unito all'ex batterista di questi ultimi Mattias Olsson per un prog album dai toni dark e sperimentali.  

 

A distanza di nove anni dal primo album i Glass Kites producono un gradevole secondo lavoro, lontano dai dettami del prog sinfonico e con un'impostazione pop psichedelica personale e moderna.

 

The Machinery Of The Heavens, album del chitarrista John Irvine, è un pregevolissimo disco di prog fusion che si incontra con l'elettronica, potrà piacere agli amanti di Allan Holdsworth e a quella frangia di estimatori del tardo suono canterburiano di fine anni 70 sospeso tra UK e National Health.

 

Con i rationale. apriamo il capitolo emo/pop punk. Questa è la band dell'ex cantante dei Real Friends Dan Lambton, formata insieme a Joe Taylor e Ryan Rumchaks dei Knuckle Puck. Dopo un EP nel 2015 il trio è tornato a pieno regime con il secondo You Are Flawed, But You'll Be Fine. ed un singolo pubblicato a fine 2020.
 
 
 
I Really From, il cui nuovo album è previsto in uscita il 12 marzo, sono invece una band emo anomala, in quanto incorporano nel loro sound anche strumenti come tromba e piano, in genere utilizzati in questo ambito solo dagli American Football, ma i Real From ci aggiungono un alone di indie jazz ancora più predominante.

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