venerdì 25 gennaio 2019

The Yacht Club - The Last Words That You Said To Me Have Kept Me Here And Safe (2019)


The Yacht Club erano nati nel 2013 come un progetto musicale del solo Marcus Gooda con l'EP A. Dopo due altri EP hanno proseguito come vera propria band tra il 2015 e il 2016 e adesso, a sei anni di distanza da quel piccolo esordio, è giunta l'ora del vero primo album. The Last Words That You Said To Me Have Kept Me Here And Safe restituisce chiaramente quanto sperimentato da Gooda e compagni in tutto questo tempo e cioè un math rock soffice ed estremamente accessibile con venature pop. Se quindi il quartetto non toglie né aggiunge nulla di eclatante alla sua direzione stilistica, The Last Words That You Said To Me Have Kept Me Here And Safe sarà un'ottima introduzione per chi ancora non li conosce.

Una volta ascoltata la loro musica senza nessun indizio a cui far riferimento, si stenta a credere che il gruppo provenga da Londra per quanto il sound è intriso di sfumature di matrice statunitensi che emergono specialmente su 21 e su Hopeless. Infatti parte dell'accessibilità che dona al math rock un alone di delicato dream pop discende direttamente dalla scuola più recente del midwest emo, contando che anche i testi di Gooda rimangono in tema "kinselliano" visti gli argomenti trattati, non propriamente allegri (suicidio, sanità mentale e depressione). Ad ogni modo l'album rimane un tenue raggio di sole nel pennellare ed accoppiare in ogni brano malinconia e solennità.

Anche la prospettiva e il gusto per gli arrangiamenti sollevano la musica ad un grado di positività che si contrappone a questo chiaroscuro delle liriche, come accade nel singolo Heigham Park o su In Amber. L'apertura è molto efficace con Be Happy and Love Pt 2 che nel suo edificare un crescendo, pare più il preludio a qualcosa piuttosto che un pezzo indipendente. Praticamente la sua funzione è quella di introdurci in un lavoro dove ogni traccia è estremamente legata e funzionale a quella successiva, tenendo così le fila di un'opera prima omogenea e che, se vi piace il genere, non potrete far altro che apprezzare nella sua interezza.


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