sabato 3 novembre 2018
Altprogcore November discoveries
Gli Allegorhythms sono un quintetto tedesco di post rock che alla parte hard o metal preferiscono quella psichedelica e crepuscolare. Su Flares troviamo atmosfere morbide e dilatate per un ascolto molto rilassante.
Il giovanissimo trio australiano Requin su The Noisy Miners Swoop Him EP si dimostrano già molto intraprendenti e curiosi nel manipolare la materia math pop, aggiungendo soluzioni sperimentali equamente derivate dal midwest emo e dal post rock.
Supportato dalle due chitarre di Zac Norris e Seth Murrant e dalla batteria di Lachlan McMaste, il trio australiano Nyu. con Flux si pone vicino a Plini nel proporre un misto di metal fusion, ma più incline al versante Chon.
Se siete dei fan del progressive rock scandinavo con qualche influsso Anglagard e Genesis gli svedesi Sarcophagus Now potranno fare al caso vostro.
Pubblicizzati come band di supporto nell'imminente tour inglese di Mike Vennart, i mancuniani Pijn con il loro esordio Loss non fanno sconti e si spingono immediatamente nelle cime più impervie di post rock e post metal scagliandosi con potenza inaudita.
Bear the Mammoth: post rock dall'Australia
EP d'esordio omonimo per questo trio math rock chiamato Of Two Minds e proveniente dall'Ohio. Energico e suggestivo, in definitiva molto ben costruito.
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