giovedì 5 ottobre 2017

Jeremy Enigk - Ghosts (2017)


Tra le tante ingiustizie che popolano questo mondo una di queste è il fatto che un cantautore della statura di Jeremy Enigk per pubblicare un nuovo album sia costretto ad aprire una campagna Pledge Music al fine di autofinanziarsi, poiché sprovvisto di contratto con una casa discografica e della relativa distribuzione. E' ciò che è accaduto per Ghosts, una nuova collezione di brani che arriva a otto anni di distanza da OK Bear, ultima testimonianza in studio dell'ex frontman dei Sunny Day Real Estate, e che Enigk ha cominciato a scrivere proprio in contemporanea al lancio di questo progetto nel marzo 2015. Per due anni Enigk ha lavorato, tenendo informati dei suoi progressi i fan che hanno preso parte al crowfunding e Ghosts (in uscita il 13 ottobre) non ha deluso le attese.

L'album si fonda su atmosfere intime e raccolte, utilizzando spesso strumenti acustici con Enigk che si divide tra pianoforte e chitarra, come di recente ha fatto negli ultimi live nei quali ha presentato in anteprima qualche brano. In questo, Ghosts sembra più un seguito del crepuscolare World Waits (sopratutto quando si siede al piano per Victory) piuttosto che dell'elettrico OK Bear. Ciò che rimane invariato è la capacità vocale di Enigk di aggiungere un'intensità pazzesca ad ogni canzone a partire dallo spettacolare trittico d'apertura formato da Light and Shadow, The Long Wait is Over e Amazing Worlds. L'album nella sua totalità è insomma un'immersione completa nelle malinconiche ballate di Enigk, deliziandoci con alcune scarne elegie, sorprendentemente rafforzate da una sezione di archi (Emptry Row, Days Design), altre quasi in sintonia con l'estetica emocore dei tardi Sunny Day Real Estate (Sacred Fire, Onaroll) che si incontrano sia con la vena folk di How It Feels to Be Something On che con quella epica di The Rising Tide. Per Enigk il tempo sembra essersi fermato: come detto, la sua voce è più espressiva che mai, dalla sua penna continuano a scaturire piccole sinfonie acustiche dal grande respiro e Ghosts è un nuovo capitolo di un artista che dovrebbe avere più riconoscimenti.

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